CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] , XV, Palermo 1774-, pp. 195 ss.) era diretta a rivendicare l'indipendenza politica del Regno di Sicilia dal preteso dominio eminente della S. Sede, il Discorso istorico-apologetico della monarchia di Sicilia approntato per l'occasione dal C. (edito ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , dal 1809 al 1812, a Savona, e di tutti gli ecclesiastici che a lui si rivolsero per aiuto. Durante il dominio francese l'A. fu pure ispiratore di quella Accademia dei Concordi, che, sorta con il proposito di rivendicare un patriottismo piemontese ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] ), il L. intervenne a riscattare l'importante avamposto gardesano di Riva e a recuperare altre terre già appartenenti al dominio vescovile nella stessa area meridionale. Allo sforzo finanziario connesso con tali operazioni è stata in parte legata la ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] l'egemonia bentivolesca. Appare quindi evidente come la Historia non fosse in sintonia con i sentimenti prevalenti nell'oligarchia dominante e come il suo modello politico di riferimento fosse tramontato da tempo.
Se si considera l'insieme di questi ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] malgoverno di Narsete e dichiararono che, da quando erano stati posti sotto il potere di questo, rimpiangevano il dominio dei Goti che sembrava loro preferibile rispetto alla durezza di quello greco. Minacciarono quindi l'imperatore di secessione se ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] attitudine necessaria all’umanità, anche con l’inserimento di un discorso, scritto per far seguito a un intervento sul «dominio» tenuto da Tommaso Roccabella in una non specificata Accademia romana. Si dimostra, contro l’opinione universale, che la ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] dagli animali appartenenti agli abitanti di San Martino nelle vigne e nei campi chiusi del casale di Ururi, dominio feudale del vescovo di Larino.
Probabilmente il M. approfittò del momento di relativa tranquillità assicurato dall'armistizio di ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] , specie della "massima... che l'autorità del principe è da Dio che gli ha dato per sudditi tutti quelli del suo dominio né può alcuna legge terrena trascurarli o esimerli" e un'eco dell'aborrita figura di "fra Paolo" è altresì percepibile laddove ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] . In generale, tuttavia, la riforma teneva conto di quelle che erano le tendenza teologiche dell'università pavese, in cui dominavano il rigorismo in morale e l'agostininismo in dogmatica. L'accettazione di questa teologia e l'inserimento di autori ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] altri studiosi invece visto come segno di fedeltà di A. agli schemi che hanno costituito l'elemento di continuità del dominio carolingio: l'universalismo cioè e l'osservanza dei patti di famiglia, ripetutamente violati da Lodovico il Pio. Fu comunque ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...