Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] , imperial-regi e locali. Ceduta (1276) la Romagna da Rodolfo d’Asburgo ai pontefici, anche R. passò a far parte di quei domini. La città era nelle mani dei da Polenta, che si mantennero per più di un secolo e mezzo ma si piegarono a quella che ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] condizioni in cui versava lo Stato della Chiesa, prima della venuta dell'Albornoz, A. si preoccupò di garantirsi il dominio della valle dell'Aniene; per questo limitò con feroci rappresaglie l'autonomia di Subiaco, si ritirò per meglio difendersi ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] Roma, Firenze 1869, II, pp. 350-351). Rifugiatosi con il papa a Gaeta, entrò, dopo la restaurazione del dominio temporale, nella commissione cardinalizia per il governo provvisorio dello stato, insieme con i card. Della Genga Sermattei e Vannicelli ...
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Diritto
Nel diritto processuale civile il vincolo di continenza insorge quando tra due cause sussiste un rapporto di identità parziale, in virtù del quale una causa contiene l’altra. Si distingue dalla [...] . Come per la litispendenza, la prevenzione è determinata dalla notificazione della citazione.
Religione
In teologia, la continenza è il dominio di sé, in generale il grado incoativo e imperfetto della virtù della temperanza, che ha per oggetto di ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] verso l'esterno erano necessariamente i rapporti della Curia con la città di Roma. Quest'ultima da molto tempo era dominata dai contrasti tra le singole fazioni nobiliari (Frangipane-Pierleoni, Orsini-Conti) e dal conflitto tra la nobiltà e il popolo ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] battere moneta (secondo alcuni studiosi questa concessione sarebbe invece stata fatta più tardi, durante il periodo dell'effimero dominio pontificio, in seguito a un intervento del fratello del G., Giovanni Battista, allora vescovo dell'Aquila, e non ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] esisteva uno stato di perenne ostilità, dovuto al proposito dei sovrani del primo di riportare sotto il proprio dominio le regioni meridionali dell'Annam. A complicare vieppiù la situazione concorrevano le rivalità tra Portoghesi e Olandesi, che ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] di B. in favore del capitolo della cattedrale: il primo in forma solenne e di contenuto generale, il secondo a conferma del dominio capitolare sulla chiesa di Sarteano, e sui beni ad essa pertinenti. Nel novembre 1227 B. era a Roma, convocato insieme ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] dei maroniti.
Tornato in patria nel 1630, entrò al servizio dell'emiro druso Fakhr ed-dīn (Faccardino), ribelle al dominio ottomano e insignoritosi di gran parte del territorio libanese, alleato dei granduchi di Toscana (di Cosimo II era stato ospite ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] giudicante". Ché "l'autorità" dogale di far leggi "deriva immediatamente da Dio", cui solo va riconosciuta l'investitura del dominio temporale: al principe pertanto spetta stabilire le leggi che più gli paiono convenienti. La legge "civile" e "laica ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...