L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dogma del 1870. Dei tratti salienti della storia del papato medievale almeno uno, quello concernente l'origine, non solamente del "dominio temporale" (territoriale) dei papi - posta di solito alla metà del sec. VIII, ma che Th.F.X. Noble propende ad ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] comunità d'interessi economici e sociali fra i feudatari dello Stato ecclesiastico e la casa regnante. E questo sistema di dominio non fu intaccato neanche dall'esorbitante nepotismo di U. o dalla disastrosa guerra di Castro che portò, all'inizio del ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] di ripristino della cerchia muraria cittadina. Quanto a Giustiniano II, l'imperatore, prima di iniziare la repressione nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare in modo da spezzare l'unità d'intenti che si era stabilita in ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] di ripristino della cerchia muraria cittadina.
Quanto a Giustiniano II, l'imperatore, prima di iniziare la repressione nei territori di dominio bizantino nella penisola, cercò di manovrare in modo da spezzare l'unità d'intenti che si era stabilita in ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] dire che il C. accettò di tornare a svolgere la funzione di commissario governativo o podestà di alcune Comunità del "dominio nuovo". Ricordiamo che nel 1563 ebbe il capitanato di Montalcino e nel 1567 quello di Massa Marittima. Ricoprì inoltre le ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] conteneva tutte le acque dolci: era dall’Abzu che scaturivano, tra gli altri, anche i due fiumi Tigri ed Eufrate.
Se dominio di Enlil era l’aria, quello di Enki erano quindi le acque dolci: come queste rendono possibile la vita trasformando un arido ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] e il pontefice che sosteneva i baroni ribelli al sovrano, e la città, tornata da due anni e mezzo sotto il dominio pontificio, costituiva un punto caldo nella tesa situazione militare e politica. Pertanto, il C. non raggiunse la sua sede e, rùnasto ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] qui il duca intendeva assicurarsi un salvacondotto dai Fiorentini e, al comando di truppe pagate col loro denaro, difendere i domini in Romagna. La posizione del Borgia in quella regione era andata peggiorando: il 18 novembre Faenza si era arresa ai ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] arredo liturgico divenne effettiva alla morte di Carlo Malatesta (1429) e fu tabernacolo processionale per il Corpus Domini sino al 1581 allorché, trasformato in reliquario, accolse le spoglie della Sacra Spina offerta al vescovo Giovanni Battista ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] del 77 a.C., incoraggiata dalla rivolta spagnola di Sertorio e domata da Pompeo) e Allobrogi (62). Dalla provincia Narbonese il dominio romano si estese su tutta la G. con la campagna condotta da Cesare, che, iniziata come una guerra di difesa della ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...