Numero intero.
Religione
Come numero sacro, il n. riveste importanti valenze simboliche, soprattutto nelle religioni dei popoli di lingua indoeuropea (per es. le 9 Muse in Grecia, il novendiale sacrum [...] da un’insurrezione del popolo e delle famiglie magnatizie escluse dal governo.
N. conservatori della giurisdizione e dominio fiorentino Magistratura amministrativa e fiscale istituita (1560) dal duca di Firenze Cosimo I. Assorbì le attribuzioni dei ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] di Baker e applicazioni, fra l'altro, di risultati di Inkeri sulla teoria del campo di classe hanno ridotto notevolmente il dominio in cui possono trovarsi altre soluzioni. Infine, nel 1983 G. Faltings dimostrò la congettura di L.J. Mordell, la quale ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] una profonda influenza della cultura cinese. Nel 111 a.C. il paese divenne parte della Cina e rimase sotto la sua dominazione sino al 968 d.C., quando acquistò l'indipendenza; nel 1407 fu di nuovo conquistato dalla Cina, sotto il cui controllo ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] lettura temporale della possibilità. La formula Barcan corrisponde alla poco plausibile assunzione semantica per cui c'è un unico dominio di individui invariante per tutti i mondi possibili. Rifiutando questo assunto però non c'è un modo univoco e ...
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convesso
convèsso [agg. Der. del lat. convexus, da convehere "raccogliere insieme, condurre"] [LSF] Che si presenta ricurvo all'infuori come, per es., l'esterno di una sfera; è il contrario di concavo. [...] funzione reale di variabile reale, è una funzione f(x) per cui vale, per ogni 0≤a≤1 e per ogni x₁ e x₂ appartenenti al dominio di f(x), la proprietà f(ax₁+(1-a)x₂)≤af(x₁)+(1-a)f(x₂). Le funzioni c. hanno molte proprietà importanti, tra cui quelle di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] di rapporti molto stretti, ampiamente dibattuti dagli autori che se ne occupavano, con la teologia e con i sistemi filosofici dominanti.
A partire dalla metà del XVII sec., il centro di questi sviluppi fu una storia naturale sobria, empirica e in ...
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Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, Federigo Enriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] di più variabili, provando che esso non è risolubile su un aperto A di ℂn che sia il prodotto di n domini di ℂ.
Spazi analitici
Sugli spazi analitici si può operare non soltanto mediante morfismi, ai quali corrispondono applicazioni continue per le ...
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VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisi infinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] matematica. I problemi che hanno interessato il V. negli ultimi anni di sua vita non riguardano il solo dominio dell'analisi astratta, bensì quello più largo della filosofia naturale.
Delle sue opere citiamo la Geometria dello spazio hilbertiano ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] ' di un sottogruppo H (il più grande sottogruppo K di G tale che H è normale in K). Tali concetti hanno un dominio di applicazione più ampio della teoria dei gruppi di permutazioni e si applicano a ogni collezione di oggetti che sia chiusa rispetto a ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] y di G l'elemento x-1 sia continua.
Se V è uno spazio topologico, e A è un suo aperto, si dice "carta" di dominio A e di dimensione n un omeomorfismo (cioè una corrispondenza biunivoca e bicontinua) ϕ tra A e un aperto di uno spazio euclideo reale n ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...