HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] regioni cerealicole dei grandi campi aperti, in particolare verso il Nord e il Sudovest. Nel Sudest, al di là della Sambra, dominavano il bocage (campi recinti da siepi e filari di alberi) e, nell'Entre-Sambre-et-Meuse, la foresta. Infine, nella zona ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] anni di occupazione veneziana, la condizione degli abitanti fu di grande disagio e il metropolita Simeone protestò per la miseria dominante. La conquista turca del 1430 condusse gli abitanti a condizioni ancora peggiori e segnò l’aprirsi di una fase ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] e integrazioni successive. L'altare fu infatti danneggiato gravemente nel 1543, quando la città cadde sotto il dominio turco. Alcune statue di questo complesso scultoreo, andate distrutte, furono sostituite nell'Ottocento con immagini di santi ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] , figlio di Filippo il Giovane, nacque a Roma nel 1792; iniziò a frequentare lo Studio del mosaico nel 1812, all'epoca del dominio francese, e vi fu ammesso definitivamente il 15 luglio 1816 (Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro, I piano, serie 3 ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] Mozia. Si tratta dunque di una fortificazione interna (come Cartagine), distinta dalla cinta esterna dell'aggregato urbano. Dal poggio dominato dalla torre il suolo degrada verso il litorale del golfo a balze, sulle quali erano costruite le case, il ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] , invece, predomina il concetto di programmazione dell'immagine, voluta da Matilde di Canossa una volta posto fine al dominio imperiale, e dei sistemi operativi dell'officina wiligelmica. Lontana da questo dibattito appare la restituzione proposta da ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Parigi come "député de la Ville de Vérone", era stato nominato cavaliere della Corona di Ferro.
Gli anni della dominazione napoleonica (1806-14) videro il G. - membro autorevole e "mente direttiva" (Sandrini, 1994, p. 21) della Commissione all'ornato ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] diffondevano l'influsso greco, passò nelle mani dei Romani dopo la campagna di Pompeo (65 a. C.). Al periodo della dominazione romana (I-III sec. d. C.) risalgono le maggiori costruzioni, intagliate nella roccia del gorodišče di Uplisciche. Un gruppo ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] difficile fissarne le linee di sviluppo caratteristiche, all'interno di un periodo lungo cinque secoli, dalla fine del dominio romano alla conquista normanna. Oman (1931) ha tuttavia indicato un gruppo di trentotto a., ascrivibili alla produzione ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] ad ora dal Marinatos, hanno rivelato come la parte occidentale del Peloponneso, in epoca protomicenea, rappresentasse un forte dominio, in tutto paragonabile a quello di Micene, con un'attività marittima intensa e volto ad una espansione coloniale ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...