Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] di una serie di fenomeni comuni a un gruppo di varietà romanze settentrionali, a cui è stato dato il nome di ladino o ancora a lungo (fino al 1420, quando passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia) a far parte del sistema feudale del ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] appartiene, insieme con il francese (➔ francese, comunità) e il francoprovenzale (➔ francoprovenzale, comunità), al dominio linguistico gallo-romanzo (➔ minoranze linguistiche).
L’area in cui il provenzale è lingua di minoranza riconosciuta (in ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] che si trovano non solo in italiano, ma anche in altre lingue romanze (come il francese), mentre, ad es., non si trovano in linguistiche utilizzate per codificare la temporalità provengono dal dominio spaziale. Si tratta di un processo metaforico ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] due varietà dialettali: alle classificazioni che le staccano dal dominio sardo accostandole al gruppo italoromanzo (a partire da la confluenza negli esiti di ē e ō del vocalismo romanzo: pike nuorese, pi[ɣ]e logudorese, pi[ʒ]i campidanese «pece ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] (vanga al posto di bipalium). La documentazione in tutte le lingue romanze assicura che si tratta in molti casi di voci molto antiche: temporanea; cfr. Morlicchio 2006: 1679), politici (la dominazione austriaca nel Lombardo-Veneto dal 1815 al 1866 e l ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] il titolo parodiato (Va’ dove ti porta il cuore, il noto romanzo di Susanna Tamaro, 1994) ha come unici parametri di somiglianza la debole lingua (Giovanna valeva per gli etimologisti dell’epoca Domini Gratia, ossia «grazia del Signore»).
La doppia ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] opere, l’Italia, a differenza di altre nazioni dell’ambito romanzo come la Francia e la Romanìa, non ha conosciuto un Mediterraneo e del Mar Nero (di cui una cinquantina nel dominio linguistico italiano), ha visto soltanto l’uscita nel 1971 di un ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] la più accreditata, che la gorgia sia un fenomeno romanzo originatosi all’interno del volgare toscano nel basso medioevo. Secondo all’interferenza sostratica, si colloca così nel dominio dei fenomeni di variabilità linguistica e di bilinguismo ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] della dialettologia scientifica sin dai suoi esordi.
Per quanto riguarda il dominio linguistico italo-romanzo, come in genere per tutti i dominiromanzi confinanti (la cosiddetta «Romània continua»), è particolarmente difficile tracciare netti ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] primo conserva una interessante vitalità, avendo dato vita a numerosi nomi di mestieri (mobiliere, doganiere, romanziere).
Al di fuori del dominio degli epigoni italiani di -arius rimane il suffisso -ista, oggi il procedimento di gran lunga preferito ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...