CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] Sand e Alphonse Karr. Nell'esecrazione del dominio austriaco il C. si volge di preferenza alla in La Critica, XIX(1921), 2, pp. 100-102; E. Allodoli, Il romanziere del pianterreno, in Vecchi e novi, forestieri e nostrali, Milano 1923, pp. 67-74 ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] prima, da Dialoghi con Leucò, analizza la nascita del Mito come dominio degli dei sugli uomini, e con registro simbolico e mezzi radicali della guerra imperialista e della barbarie industriale. Dal romanzo Colette Baudoche di M. Barrès è quindi nato ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] 'idea squisitamente futurista della macchina come strumento di dominio del mondo e dell'aeroplano come mezzo di dannunziani, movimenti paroliberi e futuristi. Così in prosa, a romanzi storici come Gigi di purità (Foligno 1927) ispirato alla figura ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] e dei vizi umani, vivendo in uno spazio lontanissimo, dominato da conflitti assoluti e forse irrisolvibili. E se una denaro e potere. In Le affinità elettive (1996), tratto dal romanzo Die Wahlverwandschaften di W.J. von Goethe, i T. hanno trasferito ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] sua sensibilità, The group (1966; Il gruppo), tratto dal romanzo di M. McCarthy e sorretto ancora una volta da uno strepitoso sull'Orient Express) e due claustrofobici gialli psicologici sul tema del dominio (Child's play, 1972, Spirale d'odio, e The ...
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Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] divenuto suo amante, episodio che avrebbe narrato in uno dei suoi romanzi più famosi, L'amant (1984; trad. it. 1985). Tornata cancellazioni, popolato di esistenze alla deriva, stregato dal dominio di una scena primaria che attraversa tutti i suoi ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] durevole fama. L'A. iniziò anche la stesura di un romanzo storico.
I suoi sentimenti nazionali e guelfi si espressero negli opuscoli e la incompatibilità in Roma dei due poteri (Del dominio temporale della Chiesa, Firenze 1870), difese il principio ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] ’anni dalla morte, rivela una straordinaria ricchezza: venti volumi fra romanzi e saggi, molti di origine giornalistica. Tema centrale è la denuncia di «qualsiasi forma di dominio dell’uomo sull’uomo»: dal rifiuto giovanile, spontaneo, della violenza ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nella Tribuna degli Uffizi in posizione di privilegio, a dominare i tesori d’arte ivi raccolti dalla sua famiglia.
rielaborazioni letterarie e cinematografiche di cui la più nota è il romanzo Il tormento e l’estasi di Irving Stone, del 1961, ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] , anzi oscillò fra questo fervore di sensualità e il dominio dell'intelligenza, fra la ricerca del desiderio e la sua , 1926, gli schemi del genere e la concezione stessa del romanzo). Fedele alla sua "disponibilité", G. s'interessò successivamente a ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...