Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] Persepoli e la morte di Dario nel 330, divenne l'incontrastato dominatore di tutto l'impero persiano; si volse ancora verso l' lo stesso Macedone venne trasformato in uno di loro.
Il Romanzo di A. nella cultura dell'Impero romano d'Oriente ebbe un ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nella Tribuna degli Uffizi in posizione di privilegio, a dominare i tesori d’arte ivi raccolti dalla sua famiglia.
rielaborazioni letterarie e cinematografiche di cui la più nota è il romanzo Il tormento e l’estasi di Irving Stone, del 1961, ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] raccolte di canti popolari, di fiabe; ballate, drammi e romanzi storici evocano visioni di vita medievale; si cercano, si pubblicano origine di ogni forma di civiltà; e nascono sotto il dominio di quel mito la linguistica e la filologia moderne. La ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] di tutto il Romanticismo, ad aprire all’arte il grande dominio del vero; fa propri i dati della scienza biologica (ereditarietà e critico del n. è H. Taine; il maggior rappresentante nel romanzo É. Zola (Thérèse Raquin, 1867 ecc.): intorno a lui i ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] imposti dalla logica, dalla morale e dai gusti dominanti.
Vi era altresì la sfera dei sogni, dei R. Crevel: Le clavecin de Diderot (1932), Les pieds dans le plat (1933) e il romanzo Mon corps et moi (1925); di R. Desnos: La liberté ou l'amour (1927) ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] testo e immagini hanno lo stesso peso visivo. Che il romanzo fosse destinato a un pubblico popolare potremmo capirlo subito anche se come il circo, l'opera lirica e il balletto, che dominano il tempo libero del borghese nel momento della sua massima ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] nel genere narrativo: il loro Vasudevahiṇḍi, sorta di romanzo, è anche la più antica versione conosciuta della celebre torto. Pur attribuendo valore alle pratiche ascetiche (strumento del dominio di sé), esso ha incoraggiato i suoi fedeli a sviluppare ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] e compiuta (Alpatov, Brunov, 1932, p. 267). Come figura centrale domina anche in questo caso il giovane re Davide in trono su tre lati (risale alla fine del sec. 12° la traduzione del Romanzo di Alessandro in slavo antico) e, sulla facciata nord, ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...