Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] essere esistiti anche prima. Da secoli l’Italia era il crocevia di tre mondi: quello dell’Europa romanzo-germanica; quello greco; e, sia per il dominio arabo in Sicilia (827-1091), sia attraverso le pratiche commerciali, sia in quanto territorio di ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] normativi posteriori. Nel periodo delle Origini e nel Duecento, dato anche il policentrismo e il plurilinguismo del dominio italo-romanzo, l’unico punto di riferimento normativo può individuarsi nel latino, che rappresenta la grammatica, la lingua ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] ragione per cui, per es., intarsio e romanzo sono passati in inglese come intarsia e romanza (e inversamente, per es., grotta e Pisa, Genova e Venezia, che assursero a potenze navali dominanti. Non sorprende che l’influsso di Venezia e del veneziano ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] , le accademie, che si affiancano alle università dominate dal latino come luoghi di elaborazione di una cultura tuto «tutto». Il secondo, nella ventennale rielaborazione dell’Arcadia (‘romanzo’ composto di egloghe e di prosa), dal 1480 circa al ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] dal proto-germanico X-liko «con forma di X». Tra le lingue romanze, solo il romeno non ha avverbi in -mente; in questa lingua, Si tratta di un passaggio di natura metaforica, da un dominio dell’esperienza concreta a uno più astratto.
Ma in italiano, ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] dipartimento del Piave) per tornare poi sotto il dominio austro-ungarico dopo pochi anni, con il Congresso ch [k], -s, -z o -n in sillaba atona come nelle varietà romanze delle Alpi e dell’Italia settentrionale (local ← locai «locali»; fuech ← fuesc ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] livelli della lingua, quello toscano è il modello dominante nel panorama nazionale e in linea di principio : esempi medievali, in Id., Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1976-2004), a cura di V. Della Valle et al., Roma, ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] del tipo (c), dall’originario dominio locativo la costruzione si estende ad altri domini, acquistando una vasta gamma di valori il contatto con l’area germanica a intaccare il tipico modello romanzo, cioè la forma sintetica. Così Vicario (1997: 241) ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] a capĕre «prendere, tenere in mano». L’insieme dei volgari romanzi, ossia delle lingue e dei dialetti neolatini, assume, in questo italiano attraverso il francese (antico) jardin sotto il dominio carolingio. Oltre a ciò, si individuano lessemi di ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...]
Sia il francese sia lo spagnolo, così come altre lingue romanze, possiedono poi perifrasi affini ad andare o venire + gerundio, .htm).
Bertinetto, Pier Marco (1997), Il dominio tempo-aspettuale. Demarcazioni, intersezioni, contrasti, Torino, ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...