(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] trasporto marittimo complessivo.
Storia. - Il consolidamento del dominio sovietico a partire dal settembre 1942, dopo la di J. Kross (n. 1920) continua invece la tradizione del romanzo storico e documentario inaugurata da A.H. Tammsaare (1878-1940) e ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] di registrare il male del suo tempo e di constatare il dominio in esso della morte, facendo però sia nell'uno che Werk, Berna 1973; L. Zagari, Auto da fé, in AA.VV., Il romanzo tedesco del Novecento, Torino 1973, pp. 315-32; D. Barnow, Significato e ...
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VALERA y ALCALÁ GALIANO, Juan
Salvatore Battaglia
Letterato e politico, nato a Cabra (Cordova) il 18 ottobre 1824, morto a Madrid il 18 aprile 1905. Studiò legge all'università di Granada e di Madrid [...] estetici con le preoccupazioni d'ordine intellettualistico rimane il romanzo di Pepita Jiménez (1874), nel quale il giovane sociale, ma pronto a tramutarlo e a sentirlo nel dominio fantastico, propenso agli abbandoni lirici ma anche incapace di ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] si trasferì a Giaffa, in Palestina, all'epoca sotto dominio ottomano. L'anno dopo uscì la novella Agunot (Le (trad. it. E il torto diventerà diritto, 1966), breve romanzo ambientato nella comunità ebraica della Galizia, che ebbe subito un grande ...
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Lobo Antunes, António
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese, nato a Lisbona il 1° settembre 1942. Figlio di un noto neurologo, si laureò in medicina con specializzazione in psichiatria e come [...] Céline, A. presenta la guerra per il mantenimento del dominio coloniale come frutto di una colossale ingiustizia che si spiega a reinserirsi nella vita civile. Sono poi apparsi i romanzi del cosiddetto ciclo di Benfica, ambientati nel quartiere di ...
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Scrittrice inglese, nata a Pinner (Middlesex) il 5 giugno 1884, morta a Londra il 27 agosto 1969. Esordì col romanzo Dolores (1911), in cui non ha ancora trovato la propria strada; ma già al secondo, Pastors [...] questa vernice ipocrita, brame di potere e di dominio, avidità di ricchezze, passioni incestuose, aprendo scorci Neanche la velatura di humour può nascondere il fondo tragico dei suoi romanzi, tra i quali sono capolavori A house and its head (1935), ...
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Scrittore austriaco, nato a Weidlingen, presso Vienna, il 5 settembre 1896, morto a Vienna il 23 dicembre 1966. Erede della tradizione narrativa austriaca lungo la vena epico-saggistica che ha avuto i [...] a personaggi e ad eventi, non sempre agevolano il dominio dell'intero quadro lungo coordinate interpretative; ma ne è . 549-80; A. Reininger, H. v. Doderers: I demoni, in Il romanzo tedesco del Novecento, Torino 1973, pp. 447-57; D. Liewescheidt, H. v ...
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Scrittore argentino, nato a Buenos Aires nel 1914. Nei pochi romanzi e nei numerosi racconti, accompagnati da una scarsa ma sottile opera saggistica, egli ha fatto uso dei mezzi messi a disposizione dalla [...] (dal suspense del romanzo poliziesco alla libera evasione della fantascienza) per vincolare l'interesse dei lettori alla sua visione scettica e problematica del mondo. Nutrito di cultura europea e nel perfetto dominio dei suoi mezzi linguistici ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] e di felicità, perseguite con impegno e senso del dovere in una realtà dominata dall’ipocrisia e dal conformismo.
La questione della lingua
La stesura del romanzo porta Manzoni a interrogarsi sulla scelta di una lingua che potesse essere compresa ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] Foscolo nasce a Zante, isola greca nello Jonio, allora sotto il dominio di Venezia, nel 1778. La sua fanciullezza trascorre serena, la Le Ultime lettere di Iacopo Ortis è il titolo del romanzo pubblicato da Foscolo nel 1802 e, dopo un'ulteriore ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...