FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ed esaltandosi, tanto più in quanto destinato a sciogliersi in un più alto e spirituale connubio. E tratto dominante, qui come in genere nei suoi romanzi, è il segno della eccezionalità sotto il quale si iscrivono le vicende e i personaggi, sicché si ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] suprema arte e di sdegnosa solitudine" - era dedicato il romanzo Il lucignolodell'ideale (1909). Nel 1906 si era anche dedicato suo capo non è più Salandra ma Federzoni il quale domina anche il gruppo fascista", aveva commentato infatti L. Albertini ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] percorso usuale: impadronirsi della routine attorica fino a dominarla e trasformarla in qualcosa di personale. Procedette Il legame con D'Annunzio non si sciolse. Ma il romanzo non è soltanto colmo di espliciti riferimenti autobiografici. È anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] tale da coprire sia l’ambito filosofico (dominio della ragione naturale) sia quello ecclesiologico (che Marsilio convinto promotore della sovranità popolare è stata riproposta in un famoso romanzo di Umberto Eco (Il nome della rosa, 1980, rist. 1984, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] , da Pasquale Villari a Roberto Ardigò; seguono nel 1913 il romanzo Un uomo finito; dello stesso anno sono i volumi 24 cervelli filosofica e modelli letterari. La guerra contro il dominio della parola insufficiente costituisce infatti, nel primo Nove ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] . La vera chiave dell’arte di Chiari è stata il dominio assoluto del linguaggio, dunque della parola, base della cultura teatrale si riprese mai del tutto e che narrò nel romanzo autobiografico Operazione Montecristo (Milano 1970).
Questo infortunio ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] e gli Estensi (1841) tributò obbligato alla moda dei tempo per il romanzo storico, in questo caso di tipo guerrazziano, non manzoniano; e la , meno di tutti in quelli di diretto o indiretto dominio austriaco. Per il D. i vecchi strumenti politici ed ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] interno di questa area di produzione narrativa che dominò nel secondo Ottocento, le differenze tra i vari di E. D., Genova 1925;N. Sammartano, E. D., Palermo 1926; C.Linati, Un romanziere lombardo: E. D., in Nuova Antol., 16 ott. 1926, pp. 454-460;G. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] valutazione della situazione della Spagna e dei suoi domini italiani, dei quali si mette in evidenza la B. Croce, App.di lett. secentesca ined. o rara. "Le couvent deBaiano" e un romanzo di G. B., in La critica, XXVIII (1930), pp. 220-228; G. Spini, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] (la Fabbrica Pietro Randi); la madre - personalità dominante che lo stesso L. descrive diffidente, scettica, attenta trafila dei piccoli mestieri del dopoguerra (si occupò di romanzi polizieschi, collaborò a settimanali di "bassi consumi giornalistici ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...