Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] avanti in questo genere di esperienza comunicativa, e il romanzo joyciano, secondo Ejzenštejn, segna il punto più avanzato apparenza e delle forme definite nella quale ha il suo dominio l'impulso all'ordinamento intelligibile delle cose. Ma se è ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] : «Le ideologie facevano parte della storia, mentre il dominio dell’imagologia inizia là dove la storia finisce» (Nesmrtelnost quasi un paradosso ma spesso si fa fatica a trovare un romanzo moderno o un film che sia più interessante di un buon ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] la Chiesa era sempre apparsa come un’ideologia dei ceti dominanti, come l’espressione delle loro posizioni assicurate, in cielo, 1952-1953 e (sotto lo pseudonimo di Hermann Gohde) il romanzo Der achte Tag. Roman einer Weltstunde, Innsbruck-Wien 1950. ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] : se è vero - notava il C. - che "la ricchezza [e] il dominio delle cose hanno anche e soprattutto un valore e un significato etico ed ideale" (p editoria italiana: il feuilleton economico, il "romanzo della vita" raccontato a un uditorio popolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] Vella, il quale venne redigendo (1784) il suo romanzo storico, L’arabica impostura. Ma a Jean-Jacques Spagna: «Veramente d’allora in poi cominciò ad essere la massima dominante di un governo lontano di temer sempre e riguardar quindi e accarezzare ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] Croce. La sua egemonia – diciamo pure il suo dominio – nasceva anche dalla chiarezza della scrittura, dalla sua Pianura proibita, Milano 2002, pp. 26-34.
E. Giammattei, Il romanzo di Napoli. Geografia e storia letteraria nei secoli XIX e XX, Napoli ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] che nel 1872 aveva fondato la Rivista di filologia romanza, e con A. Messedaglia, puntò alla carriera universitaria, in cui diventa libro, ed esce dal dominio privato dell'autore per entrare nel dominio pubblico dei lettori", ricca di "più cose ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] Croazia e la Slovacchia, proprio all’epoca del dominio nazista in Europa, sperimentarono almeno formalmente la prima breve dell’area romena, prima dell’affermazione del vernacolo romanzo. Esprimendosi nella medesima lingua, lo slavo-ecclesiastico, ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] tutta propria tentò il Mamiani, ma anche tutta compresa nel dominio della letteratura, conciliando l'inno sacro con la suggestione omerica, e che pare verificare l'equivalenza tra romanticismo e romanzo. Come tutti i casi d'impegno, ha caratteristiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] sua Urania; il destino implacabile rinuncia al suo dominio e la morte abbandona la comunione delle creature, Susette, che finisce per sovrapporsi alla Diotima della sua lirica e del romanzo. L’idillio d’amore ha il suo culmine nell’estate del 1796 ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...