La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Genova e Venezia e Pisa.
In realtà, mentre la scena sembrava dominata dalla lotta tra Chiesa e Impero, le comparse, e cioè i Comuni a solidificare le sue strutture più tardi d'altre lingue romanze, ed essendo meno di esse influenzato da fatti di ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] ’Italia e de’ suoi antenati; per non dire del romanzo che Carlo Cattaneo giudicava il migliore uscito in Italia da 657), visto che il mondo risultava ormai talmente centrato sul dominio maschile da far apparire (e da rendere) decisamente inferiore ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] colloca la tradizione cortese e cavalleresca nella quale si situa il romanzo arturiano letto dai due cognati, " la chiave magica, la e lusinghevoli e il funesto esito del loro dominio. F. alterna nella sua professione amorosa sentenze eleganti ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] calcolo dell'uomo per potenziarsi, per imporre il suo dominio sulle cose. I valori non hanno dunque nessuna consistenza sensibile alla problematica nichilistica come H. Hesse nel suo romanzo Demian riprenda e sviluppi così ampiamente una tematica già ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] grandi" (ibid., I, p. XV), riteneva che le nazioni romanze, all'inizio del XII sec., si fossero raccolte intorno al papato e vollero perciò sottolineare come Federico II non fosse stato un dominatore del futuro, ma il rappresentante di un'epoca che ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] più recente produzione italiana e straniera soprattutto in materia di romanzo storico (tra gli autori prescelti, W. Scott, F. principio a favore di una politica di potenza e di dominio sul Mediterraneo ben lontana dall’arioso europeismo di un tempo ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] opera di autori noti). Sappiamo chi è l'autore di un romanzo poliziesco o di fantascienza, e queste opere, fissate in testi Germania in cui vivevano i fratelli Grimm era sotto la dominazione napoleonica).
Non è un caso che alcune delle raccolte ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di Massa, allora città del ducato di Modena (dominio degli Asburgo-Este), e attribuì alla nuova diocesi alcuni previtocciolo, con prefazione di Franco Cordero, Milano 1971. Il romanzo è stato ripubblicato recentemente con l’aggiunta del secondo tomo ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] tolleranza verso i cristiani, in un impero sotto il dominio suo e di Licinio.
Come veniva anticipato su La 1845-1961, Notre Dame (IN) 2012.
14 Per un approfondimento sul romanzo storico inglese di fine Ottocento e un’analisi dell’opera di Wiseman, ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] il pericolo di perdere il senso della distinzione tra romanzo storico a tesi e narrazione storica: viene a mancare anzi il modello di tutti coloro che vogliono reagire alle dominanti correnti di s. retorica (e quanto questo richiamo a Tucidide ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...