Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] recente, "la Venezia slavo-friulana" con allusione all'antico dominio di Venezia (46). L'aggettivo è beneški, benečanski, dell'incolato e nella formazione di una o di varie parlate romanze delle origini. È del resto nota l'acuta analisi di Vittorio ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] limiti che l'argomento imponeva («… pur restando nel dominio della carnalità e della comicità, che fu il più Inghilterra: London, G. Routlege & Sons, 1934.
Dalla biografia romanzata al romanzo (o, almeno, al quadro) storico talora non c'è che un ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] d'azione pare essere una società in cui si afferma e domina la mobilità sociale, in cui le classi mobili si sostituiscono progressivamente lo scrittore cattolico tradizionalista Léon Bloy, nel romanzo a tinte autobiografiche Le désesperé, usa l' ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] E così lo stesso editore che ancora fornisce, e in posizione dominante, gli strumenti di lavoro dei cantastorie è lo stesso che mina , capace di raccogliere il lascito del melodramma e della romanza e coniugarlo con l’identità forte di un luogo, ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] potere e i simboli di una volontà e di un dominio imperialistico che si vuol richiamare esplicitamente, anche con il sostegno di formazione (Bolognini sceglie di ambientare nel 1963 Agostino, dal romanzo omonimo di Moravia, a Venezia e al Lido e non a ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] lirica negli stessi anni dall’anziano prete protagonista del romanzo Diario di un parroco di campagna92. Infatti, a questo si aggiunge che lo spirito conservatore della Chiesa li domina talmente che davanti alle piaghe che affliggono la società nell’ ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] la lenizione delle sorde intervocaliche nell’evoluzione dal latino al romanzo, con soluzioni che mantengono la consonante come in seda il logudorese locale e il pisano fin dai tempi della dominazione di Pisa nel 13° secolo; diversa l’opinione tra ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] animo incerto dei più nel constatare che Venezia passa da un dominatore ad un altro; così, dopo la caduta di Napoleone, , il Florian, in cui è possibile realizzare un raffinato «romanzo veneziano» dannunziano, nel momento in cui, come scrive Gino ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] E ci pare allora che non senza coerenza il romanzo della Resistenza a Venezia si svolga pressoché per intero Serenissima: «Ma che possa el Leon su Italia tuta / Generoso e potente dominar, / Sostegno d’una pase ben costruta, / Dei nemici teror, e ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] la forza economica e finanziaria di queste città per il dominio svevo in Germania.
Quando nell'ottobre 1251 re Corrado IV 1255), il quale su incarico di Corrado di Winterstetten compose un romanzo e in seguito, per impulso di re Corrado IV, iniziò la ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...