Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] primo conserva una interessante vitalità, avendo dato vita a numerosi nomi di mestieri (mobiliere, doganiere, romanziere).
Al di fuori del dominio degli epigoni italiani di -arius rimane il suffisso -ista, oggi il procedimento di gran lunga preferito ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] 'idea squisitamente futurista della macchina come strumento di dominio del mondo e dell'aeroplano come mezzo di dannunziani, movimenti paroliberi e futuristi. Così in prosa, a romanzi storici come Gigi di purità (Foligno 1927) ispirato alla figura ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] e dei vizi umani, vivendo in uno spazio lontanissimo, dominato da conflitti assoluti e forse irrisolvibili. E se una denaro e potere. In Le affinità elettive (1996), tratto dal romanzo Die Wahlverwandschaften di W.J. von Goethe, i T. hanno trasferito ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] sua sensibilità, The group (1966; Il gruppo), tratto dal romanzo di M. McCarthy e sorretto ancora una volta da uno strepitoso sull'Orient Express) e due claustrofobici gialli psicologici sul tema del dominio (Child's play, 1972, Spirale d'odio, e The ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] nel caso dei pronomi enclitici, dammi ~ dammelo; cfr. Migliorini 19613).
Processi d’indebolimento più generali sono presenti nel dominio italo-romanzo (si vedano i numerosi esempi in Rohlfs 1966: §§ 128-148) e in alcune forme d’italiano regionale. In ...
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Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] , Palmoli, Lucera, Barletta, Martina Franca) in continuazione del latino ō. Altri esempi si trovano, in generale, nel dominio gallo-romanzo e in parlate gallo-italiche, come alcuni dialetti liguri o piemontesi, dove si verifica ad es. in [ˈstei̯la ...
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Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] divenuto suo amante, episodio che avrebbe narrato in uno dei suoi romanzi più famosi, L'amant (1984; trad. it. 1985). Tornata cancellazioni, popolato di esistenze alla deriva, stregato dal dominio di una scena primaria che attraversa tutti i suoi ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] durevole fama. L'A. iniziò anche la stesura di un romanzo storico.
I suoi sentimenti nazionali e guelfi si espressero negli opuscoli e la incompatibilità in Roma dei due poteri (Del dominio temporale della Chiesa, Firenze 1870), difese il principio ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] ’anni dalla morte, rivela una straordinaria ricchezza: venti volumi fra romanzi e saggi, molti di origine giornalistica. Tema centrale è la denuncia di «qualsiasi forma di dominio dell’uomo sull’uomo»: dal rifiuto giovanile, spontaneo, della violenza ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] raccolte di canti popolari, di fiabe; ballate, drammi e romanzi storici evocano visioni di vita medievale; si cercano, si pubblicano origine di ogni forma di civiltà; e nascono sotto il dominio di quel mito la linguistica e la filologia moderne. La ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...