DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] in quella dei populares.
Il primo provvedimento preso dal D. fu il bando di Guglielmo da Soresina e dei seguaci di quest'ultimo, che cercarono aiuto presso Ezzelino da Romano, al quale promisero in cambio il dominio su Milano. In Lombardia, perciò ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] , E. Nathan e B. Stringher, esponenti diprimo piano della Dante Alighieri e sensibili alla situazione di Spalato, Sebenico e delle isole, non volendo passare sotto il dominio jugoslavo, si facevano promotori di un progetto per uno Stato libero di ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] momento di maggiore prosperità della dominazione manfrediana su Faenza: il lusso raffinato della corte, i rapporti con le più note dinastie signorili e aristocratiche, l'opera di sviluppo edilizio a Faenza fanno del M. un protagonista diprimo piano ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] solo compiti cerimoniali di alto livello.
È certo solo che all'inizio del 1747 accettò l'incarico di provveditore generale a Palmanova, se non altro per sostituire il fratello Leonardo, morto in servizio; fu la sua maggiore carica prima del dogado ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] il primo, Filippozzo, già sposato e con figli -, da un fratello minore e da una sorella. La situazione economica dei Gualterotti appare dilivello medio, avendo al proprio attivo vari possedimenti rurali e un valsente (il reddito imponibile) di 1600 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] del 1402 e il successivo passaggio del dominiodi Bologna a Gian Galeazzo Visconti allontanarono il F. da un potere cui forse non teneva in modo particolare. D'altra parte che egli non fosse ritenuto personaggio diprimo piano tra i sostenitori del ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] che ricoprì, tutti di alto livello e confacenti alla sua qualità di dottore dello Studio. e il papa ottenne nuovamente il pieno dominio sulla città. Il 6 ottobre vi profilando come un'effettiva signoria di Annibale. Ai primidi maggio il G., insieme ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] un errore compiuto la prima volta non si dominiodi alcuni monti.
Nel 1298 interviene, probabilmente come garante di parte ghibellina, in una deliberazione che interessa l'abbazia di o nel procurarsi consensi a livello cittadino.
Per quel che riguarda ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] rimasto per più di quindici anni.
L'isola, allora soggetta al dominio inglese, ospitava una folta colonia di italiani, quasi tutti ebbe un ruolo diprimo piano. Anche se diciotto anni più tardi avrebbe ricordato il suo vano tentativo di impedire l' ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] un suo ruolo diretto diprimo piano in Firenze, riuscendo per esempio a inserire un suo fedele, il canonico Aldobrandino di S. Lorenzo, nel ruolo di spicco, proprio Guido Novello. In seguito a Montaperti iniziò la parentesi didominio ghibellino ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...