DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] perseguita con troppi compromessi a tutti i livelli e concessioni pubblicitarie. Dovette però presto del D. fino alla prima guerra mondiale e documenti del processo del 1916; Il dominio dell'aria, 3 ed. con prefazione di I. Balbo, Milano 1932 ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] sue prime prove di forza fu l’assedio, conclusosi peraltro con un fallimento, posto nel 1338 alla civitas di San Severo venduta dalla regina Sancia: la città si rifiutò di rinunziare alla propria demanialità accettando un dominio signorile. Fallita ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] longobarda al suo dominio in Italia.
Il governo di G. fu inizialmente improntato a una politica di assestamento e di allargamento del proprio potere, grazie in primo luogo all'appoggio di una fitta rete di parentele e di amicizie. Un gruppo ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] la possibilità di un ulteriore allargamento del proprio dominio. I rapporti con Niccolò conobbero, però, un momento di crisi nel G., dunque, riuscì in questa fase a rivestire ruoli diprimolivello, tanto in ambito italiano, quanto presso le più alte ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dei produttori sul processo lavorativo e sul processo di produzione, scaturiva dal carattere del "periodo storico", dominato dall'attualità della rivoluzione proletaria. Il primo aspetto di essa, come abbiamo visto, consisteva nell'eccezionale ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] imporre, ad ogni costo, il dominio, dei presupposti e delle finalità di coscienza" (Venti anni, p. 143). A un livello più alto, il 18 ag. 1940, in un documento sulla cultura specialmente universitaria, riassumeva così le fasi successive al primo ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , più o meno al livello dei primi volumi del "Lessico" della mitologia greca e romana di W. Roscher: solo faceva - per esempio sulla popolazione della Sicilia sotto il dominio spagnuolo e su Modena (Riv. ital. di sociologia, VIII [1904], pp. 28-45; ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di minacciare la città di Roma senza aggredire direttamente lo Stato pontificio e di colpire I. X nella persona del nipote, Niccolò Ludovisi, principe di Piombino sotto il dominio il livello più X temporeggiò due anni primadi promulgare il testo. ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] , non poteva non servirsi a vario livello delle forze, grandi e piccole, che costituivano il telaio della realtà storica dell'Italia centro-settentrionale della prima metà del sec. XI. Ma in assenza di Ariberto e di chi volesse e potesse svolgere una ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] prima del comitato centrale svoltosi all'hotel Midas di Roma nel luglio 1976 in cui Craxi divenne segretario del PSI, esisteva una classe dirigente, di nuova generazione, che avvertiva la necessità di una svolta. Le esperienze vissute a livello ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...