Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] crescente importanza per la pretesa diprimato del papato. Il fatto che in quel periodo, da parte delle autorità dello Stato pontificio, si sia arrivati ad uno dei livelli più alti di competenza raggiungibili nella prima Età moderna, viene dimostrato ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] , sebbene formalmente a esso non collegata, è la prima serie di cosiddette parificazioni conseguenti al regio decreto 25 aprile 1929 n. 64, che interessarono istituzioni secondarie dilivello medio-alto. Dopo i Patti Lateranensi e l’ulteriore ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] secondo Pomponazzi, degrada gli esseri umani, riducendoli al livello degli animali. Egli critica anche la posizione tomista, prima Età moderna. La filosofia naturale era ancora indissolubilmente legata alla teologia; in alcuni casi il suo dominiodi ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] nelle sue omelie con uditori cristiani di alto livello sociale e culturale: e tra i indotti dall’avidità e dominati dall’ambizione, nella convinzione di raggiungere un potere maggiore. secolo IV e per il ruolo diprimo piano che questi uomini, che ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ruotava, a livello europeo, intorno ad alcune costanti3.
Il primo elemento portante di questo atteggiamento era cattolica) la cui unità nazionale e la cui liberazione del dominio straniero siano avvenuti in aperto, feroce contrasto con la propria ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] nel Gujarat.
Espansione
Iniziata diversi secoli prima della nostra era, l'espansione del più esperti.
Una scala di 'qualificazione spirituale' a 14 livelli indica la distanza che pratiche ascetiche (strumento del dominiodi sé), esso ha incoraggiato ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] componenti di altra matrice: in primo luogo quella ottoniana, rappresentata al più alto livello dall'evangeliario del suo tesoro. Negli ultimi tempi del dominio svevo si arrivò addirittura all'espulsione di gran parte dei monaci dal sacro monte, ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] - soggiornavano allora uomini destinati a svolgere un ruolo diprimo piano nella vita letteraria e religiosa del Cinquecento: la Repubblica - il cui dominio era uno degli obiettivi della lunga contesa franco-asburgica - e di cui Ottaviano era tra ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] di progressiva assimilazione di tutto il dominio senese al nuovo Stato toscano egemonizzato dai Fiorentini e agiva a livellodi le avrebbe gradite "almen nel soggetto".
La prima notizia di questo libretto riguarda la data del suo ordinamento ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] precedente, il G. trascorse i primi anni di vita circondato, con i fratelli un rappresentante di altissimo livello nella Curia di Roma. Le 1992. Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 20 (Dominio), 282 bis, 333 (Affari di famiglia), 544 ( ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...