DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] era stata di Cangrande (I) e, prima, dello stesso Ezzelino (III).
Il disfacimento, del dominiodi Giovanni di Boemia progredì casi - a quel che sembra - si intervenne a livellodi statuti cittadini (Vicenza, forse Treviso).
Il Simeoni ha ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] che è stata finora dominio esclusivo della ragione di Stato, del confronto diplomatico e militare tra gli Stati e delle manovre delle grandi imprese multinazionali. Se questo primo embrione di democrazia a livello internazionale si svilupperà in ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ad occupare un posto diprimo piano fra le aziende commerciali e finanziarie lucchesi operanti a livello europeo. Fin dall' giorni per consentire ai figli, soprattutto ad Arrigo, di succedergli nei suoi domini; il fatto che ciò non sia avvenuto e ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] posto nella condizione magnanima e prestigiosa di offrire la libertà alla Repubblica sostanziando questo atto con la demolizione della fortezza del Casteltetto, simbolo del dominio straniero. I primi capitoli dell'asiento del1528 guidano l'iniziativa ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] dominio mondiale da un lato, riduzione del resto del mondo a riserve di schiavi, colonie, fonti di materie prime e mercati di e continuarono a essere riproposte dalla propaganda razzistica di minimo livello morale e intellettuale sino al XX secolo.
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] certo livello d'indipendenza in seguito alla conquista dell'importante castello di Trezzo , basato su una recente esperienza diprima mano, non fu ascoltato, poiché negoziati furono dominati dalla probabilità della prossima morte di Francesco Sforza ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] partecipò con maggiore assiduità.
Dunque un personaggio dilivello culturale diprimo piano, che riunisce in sé alcune delle primi del Cinquecento. La ricerca di un "decoro" eroico implica il senso del distacco dalla natura e del dominio ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] .
Questi fu il primodi una lunga serie di figli di cui dieci, fra da un alto livellodi formalismo cerimoniale, reso domini estensi di suo zio Ercole - tentò di nuovo di impadronirsi con un colpo di mano di Ferrara, apparentemente con l'appoggio di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] paragonata all'anarchia dei sentimenti dominante fra i Napoletani. Non mancava così il C. di apprezzare i lati positivi dell'indole dei Piemontesi: un senso vigile del proprio interesse, la capacità di riflettere primadi prendere delle decisioni, la ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] da una famiglia socialmente di modestissimo livello. Dopo il congedo dato diprimo segretario del Partito operaio unificato e diprimodominio dei nobili e occorreva ora costruire un regime di popolo; Solidarnosc aveva una visione giusta di ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...