MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] momento di maggiore prosperità della dominazione manfrediana su Faenza: il lusso raffinato della corte, i rapporti con le più note dinastie signorili e aristocratiche, l'opera di sviluppo edilizio a Faenza fanno del M. un protagonista diprimo piano ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] le primelivello sociale (ovvero se si trattava di uomini e donne liberi, o di servi, o di persone prive di mezzi di sostentamento); un tale complesso movimento di beni richiese la formazione di una élite didominiodi Enlil era l’aria, quello di ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] solo compiti cerimoniali di alto livello.
È certo solo che all'inizio del 1747 accettò l'incarico di provveditore generale a Palmanova, se non altro per sostituire il fratello Leonardo, morto in servizio; fu la sua maggiore carica prima del dogado ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] riconobbe alla Gran Bretagna il dominio su gran parte del paese ai danni di Francia e Spagna.
La rivoluzione un ruolo decisivo a livello mondiale.
L’età del hanno allora acquisito una posizione diprimato incontrastato nel campo politico mondiale. ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] il primo, Filippozzo, già sposato e con figli -, da un fratello minore e da una sorella. La situazione economica dei Gualterotti appare dilivello medio, avendo al proprio attivo vari possedimenti rurali e un valsente (il reddito imponibile) di 1600 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] del 1402 e il successivo passaggio del dominiodi Bologna a Gian Galeazzo Visconti allontanarono il F. da un potere cui forse non teneva in modo particolare. D'altra parte che egli non fosse ritenuto personaggio diprimo piano tra i sostenitori del ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] che ricoprì, tutti di alto livello e confacenti alla sua qualità di dottore dello Studio. e il papa ottenne nuovamente il pieno dominio sulla città. Il 6 ottobre vi profilando come un'effettiva signoria di Annibale. Ai primidi maggio il G., insieme ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] un errore compiuto la prima volta non si dominiodi alcuni monti.
Nel 1298 interviene, probabilmente come garante di parte ghibellina, in una deliberazione che interessa l'abbazia di o nel procurarsi consensi a livello cittadino.
Per quel che riguarda ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] dominiodi Sibari su 4 ethne e 25 poleis confinanti (Strab., VI, 13), evidenziando un processo di – o da gruppi collocati a un analogo livello culturale come gli Aborigeni e i Pelasgi, gli Agri e del Sinni, rivela dalla prima metà del VII sec. a.C ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] rimasto per più di quindici anni.
L'isola, allora soggetta al dominio inglese, ospitava una folta colonia di italiani, quasi tutti ebbe un ruolo diprimo piano. Anche se diciotto anni più tardi avrebbe ricordato il suo vano tentativo di impedire l' ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...