Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , fu dopo Trento alquanto meglio formato ed efficace diprima; e altrettanto, sostanzialmente, si dica del clero di pervenire a livellidi studio insieme più minuti e più sganciati dai maggiori contesti regionali, né limitati soltanto al dominio ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fedeli polacchi: difendete la libertà della Chiesa, accettate il dominio russo. La Santa Sede alla metà dell'Ottocento non anni l'attenzione del papato. Primadi tutto, occorreva migliorare ed elevare il livello del clero secolare e regolare. Dopo ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] che contribuirono a renderlo celebre a livello internazionale – il primo successo letterario di Burckhardt, Die Zeit Costantins des dell’epoca imperiale, e che introdussero il cosiddetto dominato, il potere assoluto proprio dell’imperatore. Il suo ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] ’inedita macrostruttura amministrativa, dilivello superiore, creata anch’essa ma in aprile rientrò rapidamente in Gallia (primo soggiorno, di circa sei mesi). Due anni dopo, la forza reale della sua posizione dominante, sia sul piano politico sia su ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di una Chiesa, organizzata gerarchicamente e non gnostica, caratterizzata dal pluralismo dei livelli sociali e culturali. Primadi , rimarrà stabile per i secoli a venire, fino al dominio arabo. La scuola catechetica, nonostante le lacune della nostra ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] il riferimento è alla cessione del dominio su Roma e sull’Italia intera di un livello artistico tale da contendere il primato a quella più ricca di scene, a opera di Raffaello e dei suoi allievi, della Sala di Costantino in Vaticano. I sette arazzi di ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di Ottone IV di Brunswick nei riguardi del Regno di Sicilia. Con l'elezione di Onorio III, Ugolino mantenne la posizione diprimo volontà di Chiara di conservare al livello più papato nelle Marche: due sistemi didominazione a confronto, ibid., pp. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] la funzione diprimo piano che in tale processo ebbero, accanto ai papi, i proceres laici, senza cui le iniziative di Stefano II difficilmente avrebbero avuto possibilità di esplicarsi. La prima renovatio senatus e l’origine del dominio temporale dei ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Il fallimento dell'incontro non sembra comunque aver avuto conseguenze rilevanti nella successiva linea politica dei tre "domini Lombardie".
Nella prima metà di maggio, infatti, l'E., come del resto il Visconti e i Gonzaga, non aveva ancora compiuto ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] stesso livello della democrazia borghese, che non aveva dietro di sé un
«ebbe accenti d’inusitata forza e dominò spesso l’assemblea con l’altezza del era «un uomo diprim’ordine», e che si era convenuto sull’opportunità di non affrontare ancora « ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...