CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] , Rosso, Chiaramonte Bordonaro; dominavadi fatto la politica estera italiana il C. coglierà il primo pretesto per dimettersi; ed a seguito dell'accordo di Tirana (27 nov. 1926 al livello europeo generale.
Con il 1925 la crisi di stabilizzazione ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] in funzione antimantovana. Primo segno di questo mutato orientamento fu coinvolgimento diretto degli ambienti di governo, almeno ai livelli più elevati.
Al quasi esclusivamente nei toni foschi di un ambiente di corte dominato da sospetti e vendette ( ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] di molte importanti conquiste a livello mondiale, come le brillanti ricerche di del governo degli Stati Uniti nei primi anni della guerra fredda influirono sulle sovietici resero infatti di pubblico dominio grandi quantità di documenti sino ad ...
Leggi Tutto
citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] una ricaduta anche a livello intercontinentale.
Storia della di produzione, ma anche in quanto luoghi di consumo e di affermazione dei modelli di vita dominanti cui la c. trasse i suoi primi incentivi di sviluppo da motivi religiosi o culturali ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] 'arabo e la cultura che si esprimeva in tale lingua dominavano dall'Atlantico all'oceano Indiano e dall'Asia centrale al livello sociale elevato, del gusto per la decorazione con rappresentazioni di carattere privato che era comparsa per la prima ...
Leggi Tutto
FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] di uno Stato, ancorché non diprima grandezza dominato anche pubblicamente dai capricci di lei; questa, che dalla madre imperatrice aveva recepito solo l'orgoglio di principessa tedesca, faceva pesare l'aver accondisceso a una sistemazione dilivello ...
Leggi Tutto
LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] dello Svevo, in primo luogo il ruolo di 'laboratorio politico e il dominio del figlio Guglielmo e di sua moglie Alberada, figlia del conte di Lecce, di forza e, nel contempo, un elemento di debolezza. Sorta su tre colli a circa 240 m sul livello ...
Leggi Tutto
Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] centrale alla famiglia posta sotto il dominio paterno. Il codice garantiva la Europa, non è mai venuta meno. Il primo a costruire tale leggenda fu Napoleone stesso, un livello più alto di modernità politica, civile e sociale. La leggenda di Napoleone ...
Leggi Tutto
cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] libertà e la creatività del primo e l'armonia del secondo mettono fine a tale dominio, ma sono assaliti da un terribile senso di colpa, che li conduce Freud a livello individuale: ogni bambino prova verso il padre un sentimento ambivalente, di odio e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] e, a livello internazionale, giustificare il diritto di sovranità sui territori di proprio dominio.
A Andrea Navagero (1483-1529) e Pietro Bembo (1470-1547). Il primo ha una scarsa conoscenza della realtà cittadina, ma viene selezionato per il ...
Leggi Tutto
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...