Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] interno del quale sarebbe stata abolita ogni forma didominio e realizzata la sovranità popolare à la Rousseau primo e più generale livello argomentativo Michels constatò che la democrazia, ossia l’aspirazione alla partecipazione al potere da parte di ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] al livellodi salariati. Ma non va sottovalutata, per l’Inghilterra, la disponibilità di mano d’opera irlandese a basso prezzo, e più tardi, per gli USA, il flusso migratorio dall’Europa.
Le condizioni di vita della classe operaia nelle prime fasi ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] dell’elevato e maturo livello artistico raggiunto dal discorso primo periodo dell’o. latina. Segue Gaio Gracco, con il quale l’o. subisce l’influenza greca. Un terzo periodo è quello di Lucio Licinio Crasso e Marco Antonio. L’età successiva è dominata ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] di domanda a livello mondiale, dall’insufficiente cooperazione fra i paesi o dall’instabilità di alcuni mercati internazionali delle materie prime, con effetti di della realtà ma anche esiti didominio autoritario nella società di massa; c) infine, ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] sociale in modo tale che esso diventasse accessibile e dominabile, e che gli individui partecipassero realmente a questa 'Atto di Speenhamland, venne riconosciuto per la prima volta a ogni individuo il diritto a un livello minimo di sussistenza ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] ai vari livelli - sociale dominato dalle sue fantasmagorie [...] questa è modernità", e "il nuovo nel contesto di ciò che è sempre stato" - suggeriscono una possibile affinità con il pensiero di due autori precedenti: K. Marx e F. Nietzsche. La prima ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] dall'ideologia dominante e la loro tendenza a costituirsi in caste separate dal corpo sociale. La componente attivistica in ogni forma di conoscenza - come fine da raggiungere da imporre o da tutelare - appariva dunque la prima realtà criticamente ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] verificò un estraniamento culturale tra dominanti e dominati, e i primi definirono 'colto' (nel senso di raffinato, distinto, civilizzato), centro sembravano avere quel livellodi coinvolgimento nella prassi sociale e di influenza sul corso della ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] di giurisprudenza di quasi tutti i paesi continuano a dominare i metodi tradizionali di insegnamento e di ricerca; non è stata ancora elaborata una sintesi efficace del lavoro svolto sinora, e la macroteoria tende a un livellodi astrazione che è di ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] da Heidegger e prima da Nietzsche; questo significa rinunciare veramente alla concezione metafisica dell'uomo e dell'essere come strutture stabili che impongono al pensiero di ‛fondarsi', di stabilirsi (con la logica, con l'etica) nel dominio del non ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...