FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dominio dell'economia da un lato, e per la libertà di commercio, di navigazione e di autogoverno dall'altro, il F. pubblicò i primi sia anche più povero di quel che è la mia famiglia. 2000 lire tornesi formano il mio annuale livello. La mia situazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] i livelli, che dominio delle scienze sacre, impegnandosene sul piano statutario, anche se esegesi e teologia furono convocate in difesa della nuova cosmologia; estranea alle discussioni politiche, ma desiderosa di appena primadi quella di Galilei ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] nate lontane dagli studi elettroacustici. Il dominio della grande orchestra si completa in di coscienza' che suscita una pluralità dilivelli e di il 16 aprile 2003, poche settimane prima della morte; la prima esecuzione, postuma, venne diretta da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] della natura e della prosperità del commercio milanese prima del 17° sec., le cause di tale prosperità anteriore al 17° sec., il commercio milanese durante il 17° sec., la sua continuazione sotto il dominio spagnolo fino alla metà del 17° sec., come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] «morta e mutola», a strumento didominio; la sua sottomissione al potere del dilivellidi significato e la possibilità di generare un «universo di poemi possibili», il cui campo di ; la Panarchia, o dei principi primi delle cose, la Pampsychia, o ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di G., ad accostarlo effettivamente al livello troppo alto di quello di dell'Anonimo Veronese in un primo tempo si erano ventilate le nozze di bisbigli e sussurri e nella corte urbinate e nelle altri corti via via diventa notizia di comune dominio ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] cui si intuiva pure il «continuo capovolgimento del livello serio in livellodi esercizio ironico, farsesco» (E. Crispolti, in dominante nel 1959», destinato a influenzare tutta la sua prima produzione, al quale approdò attraverso un processo di ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] dominava il problema bellico, nel quale il fattore franco costituiva uno degli elementi determinanti. La pace con i Franchi fu una delle prime preoccupazioni di ad un livello più degno della loro dignità. A. calcolava quindi di dare anche ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] 746): la Prefazione e i primi due capitoli di Vita di un giovane serio (presumibilmente della convivenza civile; domina la convinzione, profondamente livello sociale e intellettuale di educare le nuove generazioni ad un tipo di convivenza civile e di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] di gerarchia. Tuttavia studi più dettagliati, in modo particolare quelli sui primati non umani, hanno rivelato che la questione della dominanza ha anche relazioni dialettiche con ognuno dei livellidi complessità: per esempio, le regole che ...
Leggi Tutto
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...