CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] " al confine lombardo.
Nei primi giorni di giugno del 1568 si tenne a miste di prevalenza cattolica. Ma lo scontro a livello internazionale Maselli, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dominiodi Filippo II, in Nuova Riv. stor., LIV ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] sue prime prove di forza fu l’assedio, conclusosi peraltro con un fallimento, posto nel 1338 alla civitas di San Severo venduta dalla regina Sancia: la città si rifiutò di rinunziare alla propria demanialità accettando un dominio signorile. Fallita ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] quattro buoi.
Dopo tante guerre e vittorie, il dominiodi Carlomagno si estendeva dall'Elba all'Atlantico, all' di scrittura. Un grande sforzo di Carlomagno e dei suoi consiglieri fu anche quello di avere sacerdoti più istruiti, migliorando il livello ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] longobarda al suo dominio in Italia.
Il governo di G. fu inizialmente improntato a una politica di assestamento e di allargamento del proprio potere, grazie in primo luogo all'appoggio di una fitta rete di parentele e di amicizie. Un gruppo ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] decise di lasciare Venezia e di recarsi a Londra, ove gli era stato offerto il posto diprimo contrabbasso al rango di strumento solista. Il suo dominio della Harmonicon), che attribuisce l'alto livello della sezione dei contrabbassi della London ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] vincitore di Cartagine, e diviene una delle figure diprimo piano nel cosiddetto circolo degli Scipioni, un gruppo dilivello ideologico anche una giustificazione all’imperialismo romano: quella di Roma, infatti, è una missione che ha lo scopo di ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] la possibilità di un ulteriore allargamento del proprio dominio. I rapporti con Niccolò conobbero, però, un momento di crisi nel G., dunque, riuscì in questa fase a rivestire ruoli diprimolivello, tanto in ambito italiano, quanto presso le più alte ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] didominio assoluto, ha perso la sfida e da allora la Coppa ha 'cambiato casa' altre quattro volte, primadi essere riportata in Europa dagli svizzeri di Alinghi. Nell'arco diprimato a livello mondiale nel mercato dei super yacht (scafi di lunghezza ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dei produttori sul processo lavorativo e sul processo di produzione, scaturiva dal carattere del "periodo storico", dominato dall'attualità della rivoluzione proletaria. Il primo aspetto di essa, come abbiamo visto, consisteva nell'eccezionale ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di minacciare la città di Roma senza aggredire direttamente lo Stato pontificio e di colpire I. X nella persona del nipote, Niccolò Ludovisi, principe di Piombino sotto il dominio il livello più X temporeggiò due anni primadi promulgare il testo. ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...