GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] di Stato di Parma: rispettivamente, un placito tenutosi a Reggio Emilia nel maggio 944 e un contratto dilivello concluso a Palasone, nei pressi di il 981 (primo anno di attestazione di Sigifredo vescovo) e il 987 (ultimo viaggio di Maiolo in Italia ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] autorità sabaude, nelle regioni dominate dagli eretici. Dappertutto il periodo del B., il livello culturale e disciplinare del , Constitutioni della prima Sinodo diocesana di Torino, Torino 150, passim; C.Lombardo, Della vita di Giovenale Ancina, ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] di Spagna fosse rappresentata al massimo livello possibile alle nozze del principe Francesco, previste per il mese di dicembre didi senatore. Ripartì per la Spagna ai primidi novembre dello stesso anno, munito di nuove istruzioni da parte di ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] si consuma definitivamente a un più profondo livello che è quello della funzionalità del personaggio di solidarietà, ma che nel suo grado primo non può che denunciare un intento di divertimento e didi modificare il tono dominante: la gravidanza di ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] suo padre. Il 2 giugno 907 a Pavia in qualità di testimone è il primo a sottoscrivere - suo padre invece non sapeva scrivere - un livello concesso dall'abate di Nonantola a Lamberto, vassallo franco del marchese Adalberto d'Ivrea. La datazione dell ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] è ricordato per la prima volta come vescovo di Lucca in un documento ruolo di "iudices domini regis". Su questo nuovo ceto dominante, peraltro livello. Non risulta presente, invece, nel diploma di Ottone I del 29 luglio di quell'anno in favore di ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] di opporsi all'espansionismo della Porta, non esitava a ricercare ad ogni livello intese economico-mercantili proprio con quei Turchi che invece, didi Napoli, continuavano a minacciare i domini veneziani diprima, il C. diede prova delle sue doti di ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] M. era indicato solo come canonico: la prima menzione documentaria del M. in veste di protonotario risale al 20 febbr. 1463.
Alla posteriori), al 1470 - anno di morte di Gandolfi - o al più tardi all'autunno 1471.
Il dominio dei Manfredi su Faenza e ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] ateneo torinese.
Appartengono a questo primo periodo della sua attività scientifica numerosi lavori di ordine morfologico, improntati ai metodi cellule (concetto di manifestazione vitale al di fuori della cellula, ma sotto il dominio della cellula, ...
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PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] , perduta ormai ogni speranza di riottenere il dominio sul ducato, si rifugiò a Napoli e, in seguito alla nomina del principe di Cellamare (secondo marito di Anna Camilla Borghese) ad ambasciatore di Filippo V alla corte di Francia (9 maggio 1715 ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...