LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] solo compiti cerimoniali di alto livello.
È certo solo che all'inizio del 1747 accettò l'incarico di provveditore generale a Palmanova, se non altro per sostituire il fratello Leonardo, morto in servizio; fu la sua maggiore carica prima del dogado ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] il primo, Filippozzo, già sposato e con figli -, da un fratello minore e da una sorella. La situazione economica dei Gualterotti appare dilivello medio, avendo al proprio attivo vari possedimenti rurali e un valsente (il reddito imponibile) di 1600 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] del 1402 e il successivo passaggio del dominiodi Bologna a Gian Galeazzo Visconti allontanarono il F. da un potere cui forse non teneva in modo particolare. D'altra parte che egli non fosse ritenuto personaggio diprimo piano tra i sostenitori del ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] che ricoprì, tutti di alto livello e confacenti alla sua qualità di dottore dello Studio. e il papa ottenne nuovamente il pieno dominio sulla città. Il 6 ottobre vi profilando come un'effettiva signoria di Annibale. Ai primidi maggio il G., insieme ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] un errore compiuto la prima volta non si dominiodi alcuni monti.
Nel 1298 interviene, probabilmente come garante di parte ghibellina, in una deliberazione che interessa l'abbazia di o nel procurarsi consensi a livello cittadino.
Per quel che riguarda ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] , alla quale seppe attrarre giovani di grande ingegno.
Espressione del livello scientifico dell'ateneo bolognese, il di fluidi incomprimibili in un dominio illimitato sotto condizioni di velocità costante all'infinito. Basato sull'uso del lemma di ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] primo momento proposta proprio a Pezza Rossa. Animato da un cattolicesimo liberale e progressista, che univa alla volontà di rendere l’Italia indipendente dal dominio austriaco dopo secoli di oppressione da parte di , a livellodi elaborazione teorica ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] di Genova). Nella fase in cui il Ducato di Milano e la stessa Repubblica di Genova si trovarono sotto il dominio pochi esempi di scultura rinascimentale di buon livello nella città e guarigioni. Durante i primi mesi della Repubblica democratica, ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] rimasto per più di quindici anni.
L'isola, allora soggetta al dominio inglese, ospitava una folta colonia di italiani, quasi tutti ebbe un ruolo diprimo piano. Anche se diciotto anni più tardi avrebbe ricordato il suo vano tentativo di impedire l' ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] un suo ruolo diretto diprimo piano in Firenze, riuscendo per esempio a inserire un suo fedele, il canonico Aldobrandino di S. Lorenzo, nel ruolo di spicco, proprio Guido Novello. In seguito a Montaperti iniziò la parentesi didominio ghibellino ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...