GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] neoeletto savio del Consiglio, ebbe un ruolo diprimo piano nell'orientare in senso filofrancese le scelte livello più alto, per respingere abilmente le pressanti richieste di aiuto finanziario di Francesco I e le appassionate perorazioni di Luisa di ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] al concilio un ruolo diprimo piano.
Questa interpretazione di homoousios e dei fatti di Nicea è stata riproposta anche di recente da più parti aveva suffragato a livellodi teoria la sua azione politica, tesa all'emarginazione di ambedue i ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] definitiva separazione di interessi e prospettive tra il figlio diprimo letto, di Cento, di Pieve di Cento e della Torre di Canuli, un piccolo fortilizio nel territorio di Nonantola. All'inizio di settembre Gian Galeazzo morì e nel dominiodi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] denunciati primadi condurre a termine l'impresa, furono parimenti condannati alla forca.
Le difficoltà interne erano amplificate, a livello internazionale, dalle ambiziose iniziative di papa Alessandro VI, risoluto a costruire in Romagna un dominio ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] livellodi vita decoroso; così l'ambiente e le doti di disegnatore spinsero l'I. a perfezionare lo studio dei monumenti etruschi e le tecniche grafiche per riprodurli. Ciò gli permise di collaborare con il fratello Marcello, proprietario della prima ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] in quella dei populares.
Il primo provvedimento preso dal D. fu il bando di Guglielmo da Soresina e dei seguaci di quest'ultimo, che cercarono aiuto presso Ezzelino da Romano, al quale promisero in cambio il dominio su Milano. In Lombardia, perciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] di notevole livello (era tra l’altro abbonato alla rivista «L’Elettricità»), maturando ben presto l’ambizione di diventare inventore. Fin dal suo primo minimo di energia e, conseguentemente, con una minima spesa. Ma ora sto abbandonando il dominio dei ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] , E. Nathan e B. Stringher, esponenti diprimo piano della Dante Alighieri e sensibili alla situazione di Spalato, Sebenico e delle isole, non volendo passare sotto il dominio jugoslavo, si facevano promotori di un progetto per uno Stato libero di ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] momento di maggiore prosperità della dominazione manfrediana su Faenza: il lusso raffinato della corte, i rapporti con le più note dinastie signorili e aristocratiche, l'opera di sviluppo edilizio a Faenza fanno del M. un protagonista diprimo piano ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] di vari contratti. Nel 1251, però, redasse di sua mano il testamento di Zerra di Romeo Pepoli, personaggio diprimo era dominata, in questo ambito specifico, dalle due scuole di Rolandino Passaggeri e di Salatiele. Si trattava di un dominio assoluto, ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...