KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] , una serie di conventi buddisti e numerosi grandi templi. Lo stūpa di Huvishka, costruito nel primo stile di Gandhāra con pietre ). Durante il sec. VII i Kārkota avevano esteso il loro dominio sul Panjab e sul limiitrofo Himalaya; agli inizî del sec. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] , sotto la sovranità di Bonifacio di Monferrato. Il dominio franco ebbe termine nel 1224, con la riconquista della città da parte del despota dell’Epiro, Teodoro Angelo Ducas Comneno. Probabilmente a quest’epoca, o comunque al primo quarto del secolo ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] di Saint-Orens. La prima fu consacrata nel 1121 e si innalzava all'interno della cinta muraria; diverse manomissioni e la ricostruzione iniziata nel 1489 hanno lasciato intatti soltanto i resti della sala capitolare, disposta a un livello inferiore ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] . - Al tempo del dominio romano un nuovo aggregato urbano muratura, fornito di loculi triangolari al livello del pavimento ( Marco, Firenze 1929. Scavi e singoli edifici: G. Pesce, Il primo scavo di Tharros, in Studi Sardi, XIV-XV, 1955-57; F. ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] bassa, con i santi monumentali in primo piano, e quella superiore, dove la livello esecutivo sicuramente più debole, che ha fatto pensare al Luteri. È vero però che nella bottega didi Reggio e Modena sotto il dominio estense e destinata al duomo di ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] di scuri di rame di forma affine a quella della scure di rame del kurgan di Maikop e delle prime I millennio a. C. L'alto livello tecnico dell'esecuzione, la ricercatezza della residenza dell'emiro. La dominazione araba provocò la decadenza economica ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] dominio crociato e veneziano. Scaltro politico, fronteggiò con successo i tentativi occidentali di rivalsa: vanificò le minacciose ambizioni di Carlo d'Angiò, negoziando con il papato il primo tentativo dilivello che caratterizzò il regno di Michele ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] di Firenze, ma anche di Roma (dove si recava sovente) e di Bologna (più occasionali e accidentali sembrano le sporadiche presenze franco-tedesche, dilivello I due primi cataloghi di mostre fiorentine, in Scritti di storia dell'arte in onore di U. ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] sia a livello politico, essendo in prima linea nella lotta per la difesa dell’autonomia comunale.
La basilica di S. Meridione d’Italia vide l’invasione dei Normanni che, strappando domini ai Longobardi, ai Bizantini e agli Arabi, diedero vita a ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] stesso livellodi cultura e di capacità del suo supposto maestro, il F. non fu, come quello, oggetto di onori sua giovinezza e comunque molti anni prima del 1536 possa essere stato agli ordini o alle dipendenze di Federico Gonzaga a Mantova od ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...