FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] si era mostrato più desideroso di assicurare la serenità e l'eguaglianza tra i figli che di mantenere l'integrità del patrimonio e volle dividere veneta e la parte più orientale del dominiodi Terraferma. La piazzaforte controllava e proteggeva anche ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] domini la contea di Ceneda (oggi Vittorio Veneto); il testamento di Eberardo e diintegrarlo con la creazione di "munitissimi loci" nuovi, i castelli. Strutturalmente incapace di provvedere direttamente all'esecuzione di quest'insieme imponente di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] il respiro ambizioso del dominio federiciano, di cui l'esaltazione monumentale e la simbolizzazione paradigmatica costituiscono, d'altronde, l'esito più alto, il risultato più duraturo.
Sapiente la bivalenza del palazzo: integrata la facciata verso l ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] sua morte rappresentò anche la fine dell'idea imperiale e didominio degli Svevi, che con F. e i suoi ispiratori letterari principi stessi.
Il progetto politico attribuito a F. diintegrare, mediante la creazione dei vicariati, le regioni italiane ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] partenza per la Sicilia anche di Francesco iniziava un lungo periodo didominio francese sul Mezzogiorno continentale e sua secolare autonomia da Napoli, diventando parte integrante del Mezzogiorno, di cui avrebbe condiviso le istituzioni.
Alla ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Austria il mantenimento della sua integrità territoriale, a condizione che Francesco abdicasse in favore di F. che, peraltro, le ingenti spese e i pesanti danni subiti durante la dominazione francese. Ancor più laboriose furono le trattative con la ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] 1804), impiegando dei condannati ai lavori forzati (L'integrità del Pantheon di Menenio Agrippa, Roma 1807).
Le sue tesi, crollo dell'esarcato, con la nascita del dominio dei papi anche nel temporale.
Di quest'anno sono diversi pareri legali: l' ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e prudente, ma soprattutto integro e leale, che poneva il proprio onore, la propria fedeltà agli impegni presi e il bene della sua casata e della sua città sopra ogni considerazione. Nella storia della dominazione gonzaghesca di Mantova, gli oltre ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] mediazione. Giacinto era considerato infatti uomo di assoluta integrità e di grande abilità diplomatica, e disponibile malattie del pontefice, la repressione della rivolta contro il dominio tedesco nel Regno che C. III aveva appoggiato per lo ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] "questione albanese" a seguito di pressioni irredentiste iugoslave e greche che minacciavano l'integritàdi quel paese nei cui confronti Paulucci de Calboli, Rosso, Chiaramonte Bordonaro; dominavadi fatto la politica estera italiana. Noto per alcuni ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...