Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] che presto iniziò, dalla sua base dell'isola di Malta (che era sotto dominio britannico dal 1800), a stampare e diffondere la Bibbia una colonia propria. Mentre i valdesi di Valdese si sono integrati presto delle Chiese nordamericane già esistenti, ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] negli anni finali del sec. 12°, al principio della dominazione dei Lusignano (v.), e abbandonato nel 1222 in seguito che si inscrivono una nell'altra, o si integrano vicendevolmente e l'assenza di fossati sono, insieme al mastio che funge da ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis [...], III, (1389-1793), Romae 1862, pp. 472-506; Cronache di Viterbo e di altre i codici di lavoro di Sisto IV, ibid., pp. 115-78; L. Di Fonzo, Sisto IV. Carriera scolastica e integrazioni biografiche [ ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] della Gallia; in Italia fortemente diminuiti quelli di frontiera fra dominio bizantino e longobardo, come il "patrimonium Tusciae", quello sabino e carseolano, il "patrimonium Apulum"; ancora integri il "patrimonium" ravennate, il "patrimonium Piceni ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di riconquista di Giustiniano. Quando accolse Agapito a Costantinopoli, Giustiniano sembrava in procinto di ristabilire il dominio un intollerabile attacco all'integrità del concilio di Calcedonia. Secondo la testimonianza di Facondo, che torna a ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] che dal rispetto dell'integrità territoriale dello Stato della Chiesa". Di conseguenza aveva frapposto la C. Maire-Vigueur, Impero e papato nelle Marche: due sistemi didominazione a confronto, ibid., pp. 381-403.
Ovviamente sterminata la ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...]
È sbagliato dunque ritenere che un sacerdote di Cristo riceva da questi il dominio civile, come pure Silvestro non lo ricevette della sua giurisdizione. Ancora nelle note diintegrazione al testo, di poco anteriori al 1630, Andrea Vittorelli ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] restituire al papa almeno una parte dei suoi vecchi domini) o una garanzia internazionale sulla condizione del pontefice Roma 1951, p. 136.
3 La promessa dei pontefici di conservare integri i territori della Santa Sede risaliva alla bolla Admonet nos, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] resistere, a non cedere al compromesso, a mantenere integri la tradizione e il patrimonio politico e culturale un sistema politico «che vuol fare della religione uno strumento didominio, mentre tende alla deificazione della nazione-stato, e alla ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] rivedere la sua prima immagine di Bergamo, come di una comunità cristiana ben integrata nell’equilibrio sociale garantito dall’ civili e dei ceti dominanti locali e perfino segnate al loro interno dall’assunzione di modelli notabilari e clientelari. ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...