Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] molti casi rivendicano una nazionalità diversa dalla n. dominante, e quindi aspirano a costituirsi in uno Stato a un più spedito processo diintegrazione da parte di Stati con un più antico sentimento di individualità nazionale, come la Gran ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] di membri del gruppo; b) lesioni gravi all'integrità fisica o mentale di membri del gruppo; c) il fatto di sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di /ineguaglianza/dominio/sfruttamento' e lascia intravedere un razzismo didominio con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , così, non meno temibile delle minacce esterne, di altri potentati, all’indipendenza e all’integrità del dominio fiorentino. Allo stesso modo, la monarchia si configura come la forma di governo preferibile, ma questa appare come una concessione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] della Gallia; in Italia fortemente diminuiti quelli di frontiera fra dominio bizantino e longobardo, come il "patrimonium Tusciae", quello Sabino e Carseolano, il "patrimonium Apulum"; ancora integri il "patrimonium" Ravennate, il "patrimonium Piceni ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] del dominio temporale. In quanto a me, ricordo i miei giuramenti, che col Divino aiuto cerco di adempire che professano, sono impegnati ad agire con particolare scrupolo e integrità. Per contro, se essi si tengono in disparte, prenderanno ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sul continente. E forse una spia sui generis del progresso di questa integrazione si può vedere nella rapida semplificazione della formula con cui sotto Federico II si indicava il complesso dei domini regi. In epoca normanna la formula si era fissata ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] correggono ‟l'africanismo che, sin dall'epoca di Agostino, ha dominato la teologia occidentale". A quel tempo il integrità territoriale; a eliminare ogni forma residua e ogni traccia di colonialismo; a unirsi al resto del mondo nel tentativo di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis [...], III, (1389-1793), Romae 1862, pp. 472-506; Cronache di Viterbo e di altre i codici di lavoro di Sisto IV, ibid., pp. 115-78; L. Di Fonzo, Sisto IV. Carriera scolastica e integrazioni biografiche [ ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] epoca imperiale, e che introdussero il cosiddetto dominato, il potere assoluto proprio dell’imperatore. di capitoli e di bozze di testi dell’opera, prima che egli finisse per integrarli nell’arco di venticinque anni nei sei volumi della sua opera di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] della Gallia; in Italia fortemente diminuiti quelli di frontiera fra dominio bizantino e longobardo, come il "patrimonium Tusciae", quello sabino e carseolano, il "patrimonium Apulum"; ancora integri il "patrimonium" ravennate, il "patrimonium Piceni ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...