ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] permanente per l'integrità dello stato o una perenne minaccia per la quiete del Regno. L'ascendente di Alfonso sul baronaggio fu soprattutto determinato, oltre e più che dalle doti personali del sovrano, dall'autorità e dal dominio che egli godeva ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] sabatino, a nord di Roma, fulcro di un dominio più ampio che si estendeva su una vasta area del patrimonio di S. Pietro in il Regno di Napoli con lo Stato della Chiesa, Urbino e il resto della penisola. L’integrità del patrimonio ereditato ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] di indebolire il dominio spagnolo tramite l'aiuto prestato al duca di Savoia. I fautori della guerra, di una politica audace di alleanze, di un 'coinvolgimento di , quanto più teneva domestiche imagini di somma integritàdi maggiori, tra quali il zio ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] poca speranza delli aiuti esterni, ridursi a confidare più nella integrità e costanza sua verso quelli che ha eletto per Amici e Piacenza si trovava, dopo la morte di Pierluigi Farnese, sotto il dominio degli Imperiali. Durante l’ambasceria il C. ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] anni dopo lo stesso nunzio, a proposito di un intervento del C. in una questione riguardante il monastero di S. Nicolò, rassicurava la Curia romana indicandolo come "gentil huorno pieno d'integrità et alieno dal sospetto delle brutture". Alcuni ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] , sia perché lo si giudicava incapace per la sua integritàdi tradire il mandato affidatogli, sia infine in virtù della uno spirito di carità, di moderazione, di duttilità che certamente non fu la nota dominante dell'intransigente nipote di Pio IV ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] 1522, a tutto il dominio.
Si trattava di vanificare un attacco tentato dal capitano di ventura Renzo Orsini di Ceri, sostenuto dai imperatore, lasciando intendere di essere disposti a pagare con il denaro la libertà e l'integrità del loro territorio. ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] della Pentapoli (Marche settentrionali) erano passate sotto il dominio diretto del re; il Ducato romano, anch’esso provincia l’Esarcato e la Pentapoli nella loro integrità territoriale.
Anche questo documento di Pipino è scomparso; il biografo papale ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...]
Una volta salito al potere, Sergio (I) si era trovato di fronte al problema urgente di salvaguardare, insieme con l'autonomia del ducato, l'integrità dei territori didominio partenopeo. Aveva ripreso pertanto - sia pure con molta, prudenza - quella ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] era tra i deputati che sancivano il passaggio di Cremona, Bergamo e Brescia tra i domini della Serenissima. E appunto in quest'ultima l'integrità dei costumi (rafforzatasi dopo la scomparsa della moglie, avvenuta un decennio prima), credette di aver ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...