CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , si preoccupava di garantire l'integrità dello Stato della Chiesa, la stabilità del dominio mediceo su Firenze e l'appoggio se stesso e Carlo V, di concerto col quale gli inviò poco più d'un anno dopo (25 genn. '32) un breve in cui lo invitava ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] creando nuovi cardinali di sicura integrità morale. Nel 1193 ne nominò ultima da molto tempo era dominata dai contrasti tra le singole Duchesne-Pierre Fabre-G. Mollat, in Bibliothèque des Ecoles Françaises d'Athènes et de Rome, s. 2, VI, 1, I ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per loro la Chiesa era parte integrante, almeno fino alla metà del sec concernente l'origine, non solamente del "dominio temporale" (territoriale) dei papi - posta del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] duca, avvenuta nell'aprile 1631, tutto il territorio fu integrato nello Stato della Chiesa. I primi due legati, preposti d'interessi economici e sociali fra i feudatari dello Stato ecclesiastico e la casa regnante. E questo sistema di dominio ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] essi stessi sotto il più o meno diretto dominio degli infedeli d'Occidente, e anche là dove sussistevano Stati musulmani all'oppressione bianca, e alla ancor non raggiunta totale integrazione con la maggioranza del popolo degli Stati Uniti. Fondatore ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5 attività dell'a. nel dominio del corporeo e in sulla bilancia della giustizia e riconoscerà la mia integrità" (Gb. 31, 6); "mi apparve un ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Commissione per l'esame di Stato (Jury d'examen) dovesse essere composta da membri nominati febbraio 1860, dal titolo Il dominio temporale della S. Sede, stigmatizzò obbligati di recare nel maneggio degli affari integrità e zelo", pur precisando - con ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] vantava antichi diritti: Renato era figlio di Giovanni d'Angiò, ossia di colui che, poco più di che ne era stato il promotore, rese di dominio pubblico. Dato che il legame con i della Sede apostolica e l'integrità dello Stato pontificio. La bolla ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] O. circa l'integrità dello Stato e le 248-50.
S. Carocci, Baroni di Roma. Dominazioni signorili e lignaggi aristocratici nel Duecento e nel primo pp. 120-21.
R. Aubert-G. Fransen, Honorius III, in D.H.G.E., XXIV, coll. 1051-52.
Dizionario storico del ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] sudorientale, e nel corso dei secoli fu integrato da un gran numero di commenti e di ostacoli è la vita nella famiglia, luogo d'impurità, mentre il distacco da casa è simile del Saṅgha per liberare l'isola dal dominio straniero dei Tamil, facendo tra l ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...