BONELLI, Giovanni, detto della Scola
Gaspare De Caro
Nacque a Desenzano da una famiglia originaria di Bergamo, presumibilmente nel 1432.
Il soprannome di della Scola, che gli è comunemente attribuito [...] eruditorem liberorum totius istius fidelissimae communitatis Salodii" (Res salodienses, p. 152), valsero a vincere l'ostilità del De Dominicis; solo alla morte di questo B. poté ottenere dal successore, Lorenzo Zane, il 20 luglio 1478, l'investitura ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] ereditati dai maestri del Seicento. Fu padre di Domenico, architetto, ed ebbe nel suo studio come collaboratori C. De Dominicis e P. Passalacqua, che portarono avanti fino alla metà del secolo XVIII esperienze progettuali di marca barocca.
Fu attivo ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] ricostituita facoltà filosofica dell'ateneo pavese, dove ebbe come professori G. Canna, I. Gentile, G. Barzellotti, F. S. De Dominicis e C. Cantoni. A quest'ultimo, considerato il caposcuola del neokantismo italiano, si legò il C., come poi anche E ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] al 1804" (Lenzi).
La formazione dell'H. proseguì nello studio di A. De Dominicis, presso il quale fu primo architetto giovane (Guattani, II, pp. 152 ss.). De Dominicis ricopriva la carica di direttore delle Scuole cristiane di disegno nella sede di ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] di via della Rotonda, tra il 1871 e il 1872, il G. fu impegnato nella ridefinizione di palazzo De Dominicis (già Crescenzi-Bonelli), spostando l'ingresso secondario nella facciata su via di S. Eustachio, caratterizzata da una fascia centrale ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] , il G. fece il tirocinio presso C. Palomba, celebre penalista romano. In seguito aprì un proprio studio, nel palazzo De Dominicis, nei pressi del Pantheon, affermandosi come uno dei più noti avvocati della capitale. Nel corso della sua attività ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] alla composizione di due cantate: la prima, Per la faustaesaltazione al trono di Pio VIII (testo di G. B. De Dominicis, Roma, palazzo Costaguti all'Aracoeli, giugno 1829), scritta insieme con L. Orsini, L. Costaguti e S. Iacoucci; la seconda, a ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] od ecclesiastica e nella cultura, come Zaccaria Trevisan il Giovane, Iacopo Zeno, Andrea Venier, Andrea Dandolo, Domenico de Dominicis, Lorenzo Dolfin. Da questo tirocinio traeva una solida cultura ed una consuetudine con le lettere ed i letterati ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] il suo sistema. Pubblicò anche brani scelti dal Graduale romano (Gradualia, versus alleluiatici et tractus pro dominicis et festis duplicibus in cantu simplici e cantu ecclesiarum Ambrosianae, Aquileiensis, Graecae et Mozarabiae desumpsit et novo ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] interessi, soprattutto di prestigio personale, e la creazione di una ristretta consorteria dirigente (M. Frediani, D. Ricci, A. De Dominicis) che, limitandosi a una generica opera di propaganda, poté continuare a vivere sotto la direzione del C. e la ...
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