TELLINI, Achille
Andrea Candela
TELLINI, Achille. – Nacque a Udine il 25 febbraio 1866 da Giovan Battista, soldato di Giuseppe Garibaldi, commerciante di tessuti e cambiavalute, e da Vittoria Pasini [...] professore di geologia all’Università capitolina. Tellini raggiunse Portis a Roma, diventandone assistente. Nel 1890, sposò Ida De Dominicis, da cui ebbe sette figli.
Gli anni di permanenza nella capitale del Regno gli consentirono di avviare le ...
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TOZZOLI, Luca
Paola Maffei
TOZZOLI (Toczolo, Toczulo, Tozzulo, Tozzo, Tocci), Luca. – La data di nascita è da collocarsi attorno al 1420. Proveniva da una famiglia romana agiata di cui si conosce già [...] pp. 496 ss. (in partic. p. 526 per Virginia); Sommario dei cognomi di Roma fino al 1641, a cura di C. De Dominicis, 2001, p. 90, http://www.accademiamoroniana.it/indici/ Repertorii%20Jacovacci.pdf (29 ottobre 2019); A. Modigliani, Pio II e Roma, in ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] di G. Guarini Veronese, Catania 1896; A. Lefranc, Histoire du Collège de France, Parigi 1893; A. Rösler, Kardinal J. Dominicis Erziehungslehre und die übrigen pädagogischen Leistungen Italiens im XV. J., Friburgo 1894; S.J. Laurie, Studies in the ...
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Commediografo, poeta ed erudito, nato a Roma il 12 marzo 1754, morto ivi il 27 marzo 1827. Studiò diritto e, figlio d'un banchiere, attese per qualche tempo all'azienda paterna, pur senza tralasciare i [...] dal 1750 al 1830, Roma 1885; G. Carducci, Poeti erotici del sec. XVIII (nella Prefazione, Firenze 1868; e in Opere, XIX); G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di Pio VI, in Arch. Soc. Rom. st. patria, XLVI (1922), pp. 49-243; A. Neri, Lettere ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] . Frankl, lo psicodramma di J. Levy Moreno, il lavoro sui processi emozionali di D. Casriel, la bioenergetica ecc. (De Dominicis 1997). Negli anni Novanta del 20°secolo, gli operatori del settore pubblico e del privato sociale sono stati invitati dal ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] od ecclesiastica e nella cultura, come Zaccaria Trevisan il Giovane, Iacopo Zeno, Andrea Venier, Andrea Dandolo, Domenico de Dominicis, Lorenzo Dolfin. Da questo tirocinio traeva una solida cultura ed una consuetudine con le lettere ed i letterati ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] il suo sistema. Pubblicò anche brani scelti dal Graduale romano (Gradualia, versus alleluiatici et tractus pro dominicis et festis duplicibus in cantu simplici e cantu ecclesiarum Ambrosianae, Aquileiensis, Graecae et Mozarabiae desumpsit et novo ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] la sua influenza in Curia anche attraverso numerose protettorie di ordini religiosi (Moroni, CIII, 1861, p. 462; De Dominicis, 2019, p. 79); supportò inoltre informalmente la congregazione della Passione di Gesù (Nanni, 1997, pp. 239, 257, 266 ...
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SILVESTRINI, Giacomo
Guido De Blasi
(Jacobus de Silvestrinis). – Nacque a Norcia verso la fine del XIV secolo, da Antonio di Gregorio, nobile nursino, prudens vir della città umbra e podestà di Monte [...] Fumi, 1901, p. 70). Il 29 ottobre 1457 divenne senatore di Roma per un semestre (Reg. Vat. 465, cc. 301v-302r; De Dominicis, 2009, p. 23) e infine fu capitano del popolo a Firenze alla metà del 1458 (F. Ciucci, Istorie..., cit., p. 178).
Silvestrini ...
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Grande predicatore popolare del Medioevo tedesco, nato probabilmente a Ratisbona prima del 1220, morto ivi il 14 dicembre 1272. Entrato prima del 1246 - forse verso il 1240 - nel convento francescano di [...] manoscritta delle sue prediche è molto corrotta. B. stesso ne fece la redazione, in latino, in 3 raccolte: Rusticanus de dominicis, de communi e de sanctis, fra il 1250 e il 1255. Nelle raccolte delle sue prediche in lingua tedesca sono mescolate ...
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