Fotografa italiana (Roma 1944 - ivi 2014). Da autodidatta ha iniziato la sua attività collaborando a vari periodici (Il Mondo, L'Espresso, l'Almanacco letterario Bompiani, Vogue). Negli anni Settanta ha [...] artisti concettuali e comportamentali (M. Pistoletto, V. Pisani, F. Mauri, S. Chia, M. Rotella, C. Tacchi, G. De Dominicis) alla realizzazione di opere e performances. Specializzatasi nel ritratto in bianco e nero e a colori, dopo aver partecipato ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] impegnato quale professore di lingua e letteratura araba all’Università La Sapienza; la madre, Maria Luisa de Dominicis, apparteneva a una famiglia dell’aristocrazia napoletana discendente dai Medici.
La famiglia paterna, di origini piemontesi, ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] propagazione di uno o più tratti distintivi da un suono (quello assimilante) a un altro (quello assimilato) (De Dominicis 1997: 70). Il processo opposto prende il nome di ➔ dissimilazione.
Si ritiene che i suoni si assimilino a causa dell’influenza ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] . veneta di storia patria, IV [1930], pp. V-VIII, ora in Scritti, III, pp. 357-359). Dalla madre, secondo il De' Dominicis, il F. ereditò - nota saliente della sua personalità - la nobiltà dei modi.
Il F. compì gli studi liceali a Verona. Si iscrisse ...
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VACCARO, Lorenzo
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, nato a Napoli nel 1655, morto nel 1706. Fu scolaro di Cosimo Fansaga. Tra le sculture, che sono il frutto migliore della sua attività [...] del consigliere Francesco Rocco nella chiesa della Pietà dei Turchini e il sepolcro di Giacomo Galeota nel duomo. Il De Dominicis dà notizia di parecchie altre opere del V., come diverse statue di bronzo e d'argento per la cappella del Tesoro ...
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ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] riconosciutolo volle far sì che spirasse con il conforto dei sacramenti, e chiamò a confessarlo il carmelitano Domenico de’ Dominicis da Cremona (prima metà del XIV secolo-ca. 1410), che ne riconobbe e legittimò le straordinarie virtù.
La confessione ...
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RosminiSerbati, Antonio
Maria A. Raschini
Serbati Il filosofo roveretano (1797-1855) arricchì sovente le sue opere filosofiche, teologiche e politiche con vari riferimenti e citazioni dantesche, pertinenti [...] i criteri interpretativi che si preciseranno posteriormente. Del 1821 è infatti la Lettera sul primo canto di D. (pubblicata da A. Dominicis, in " Rivista Rosminiata " III [1966]), dove si afferma che il canto è proemio e chiave del poema e ne ...
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BONELLI, Giovanni, detto della Scola
Gaspare De Caro
Nacque a Desenzano da una famiglia originaria di Bergamo, presumibilmente nel 1432.
Il soprannome di della Scola, che gli è comunemente attribuito [...] eruditorem liberorum totius istius fidelissimae communitatis Salodii" (Res salodienses, p. 152), valsero a vincere l'ostilità del De Dominicis; solo alla morte di questo B. poté ottenere dal successore, Lorenzo Zane, il 20 luglio 1478, l'investitura ...
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Predicatore francescano (Ratisbona prima del 1210 - ivi 1272), il maggiore del Medioevo in Germania. Già notissimo nel 1240, percorse tutta la Germania meridionale, la Boemia (prima del 1253), la Slesia [...] (1253). Semplice ed efficace (predicava spesso in volgare), venerato dal popolo come "nuovo Elia" (un suo commento all'Apocalisse, perduto, fu letto da Salimbene), raccolse egli stesso alcuni sermoni (De dominicis; De communi sanctorum; De sanctis). ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] e l'oratorio di S. Pellegrino. La prima, ripristinata in forme romaniche da un restauro del 1932-1934 diretto da De Dominicis (per l'aspetto anteriore Gavini, 1927-1928, I, figg. 92-93), ha pianta basilicale a tre navate absidate, separate da arcate ...
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