Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] . La libertà e l’unità dei Romeni furono le idee dominanti della sua opera e delle azioni che intraprese, la più importante sec. si chiude con l’opera di D. Cantemir, il primo intellettuale romeno dilivello europeo per la notevole cultura umanistica ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] a tutti i livelli (sottopalco, piano scenico diprimo piano nella rinnovata scena italiana. Il primodi essi, il più prestigioso e il punto di riferimento di tutti gli altri, è stato il Piccolo Teatro (➔) di Milano, cui seguirono il Piccolo T. di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di città metropolitana e di capoluogo di regione, è un centro economico diprim’ordine, con fiorenti attività di servizio e industriali-artigianali e un’ampia area d’influenza: è una delle maggiori città italiane e una delle metropoli dominanti ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] formali significanti, dimostra in opere di alto livello come possa essere realizzata creativamente una di riferimento sicuro, una sorta di legge che porta ordine in un insieme di fenomeni vario e, almeno al primo sguardo, altrimenti non dominabile ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] . Dei mandati vennero fatte tre categorie, a seconda del livellodi civiltà dei varî territorî. E così per la terza categoria, alla quale appartenevano le colonie tedesche che andarono ai dominî britannici o al Giappone, il mandato era in realtà una ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] livellodi civiltà, approfittando della guerra dei Cent’anni il ducato minacciò la stessa monarchia francese. L’ultimo duca, Carlo il Temerario (1467-77), tentò invano di congiungere i suoi domini la chiesa di Cluny (1089-1131), la prima grande chiesa ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sito e la formazione di nuovi livelli d'uso su riporti causarono un "brusco e notevole rialzo dei livellidi occupazione" (Hudson, 1989 nella regione di Malwa, Gulbarga, Bidār e Bījāpūr nel Deccan).Ai primi secoli del dominio abbaside inoltre occorre ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il suo nome alluda in modo evidente al concetto didominio ed esso sia di fatto la sede specifica del potere e la primolivello e dotata di scala intramurale che dava accesso a un piano da cui si passava ai due livelli superiori, muniti ciascuno di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] S. Ambrogio a Milano - e i primi decenni della dominazione longobarda, compreso anche il famoso mosaico che nel palazzo di Pavia raffigurava Teodorico a cavallo, la principale testimonianza dell'altissimo livello mantenuto ancora agli albori del sec ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , come si era pensato in un primo tempo (Fossati 1982, p. 19). Nel lungo arco di tempo dominato dagli Shang (la cui area d' quando cadde in mano inglese. Per apprezzare l'alto livello delle opere prodotte da questa civiltà, basterà considerare la ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...