GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] chiesa domenicana di S. Maria Mater Domini a livelli, ampie cartelle paesaggistiche e balconi aperti su nubi e fronde.
Non documentati ma presumibilmente coevi sono gli affreschi del salone d'onore di il primo del XVIII una decina di interventi ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] stessi benefici a lui devoluti dal Soderini in cambio di una pensione. Nel dicembre 1517 la duchessa Filippa di Gheldria, vedova di Renato II, duca di Lorena e Bar, nominò governatore e luogotenente "de dominio Lambasco et de Orgone" il G., ma sembra ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] predecessori, a mantenere altamente qualificato il livello della vita musicale nelle chiese cittadine; e Diligam Te Domine a 3 voci sono raccolti nel florilegio Il primo libro de' mottetti [(] de diversi eccellentissimi auttori di Stefano Corradini ( ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] facesse monaco col nome di Gerasimo e diventasse il primo vescovo greco cattolico promosso nel vescovado cretese di Cisamo, da poco conseguenti possibilità e condizioni di una communicatio in sacris ad ogni livello sacramentale. La cruciale questione ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] - servitosi probabilmente anche del perduto De constructione coenobii Domini Salvatoris, attribuito da Pietro Diacono al diacono Theophanius numerosi venga stipulato per la prima volta proprio da G. un contratto dilivello, in seguito il più diffuso ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] di Mura Corpus Domini. Nel 1792 lo stesso Canova, di passaggio per Vicenza, lo onorò di press'a poco al livello dei suoi contemporanei; ed in Prima mostradella pietra di Vicenza, Venezia 1952, pp. 13-27; R. Cevese, Ville della provincia di Vicenza ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] dilivello superiore vide comunque i Malaspina in condizione di la comunicazione territoriale fra i domini in Liguria, in Lunigiana Guglielmo marchese di Massa, e tre figli, Guglielmo, Corrado e Obizzino, dei quali solo il primo arrivò all'età ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] posizioni di condanna (bolla Vineam Domini del 1705), Clemente XI chiese al canonico B. di rispondere alle critiche sollevate e di cristiani, ed è, certo per l'influenza del primo che le nuove ricerche presero ad essere topograficamente ordinate ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] coinvolse esponenti del ceto di governo al massimo livello. Questo del 1365 fu esposto pubblicamente.
Forse ancor primadi far uccidere il D., Cansignorio definito, il D. - dominato dalla vigorosa personalità di Cansignorio -resta certo una figura ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] dal primo gruppo di nomine di questi giudici reali, l'eccellenza nella professione e l'alto livello culturale i fatti), fornisce il terminus post quem. Contro la corrente storiografica dominante, risalente a L.A. Muratori e ancora seguita da G. ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...