BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] e S. Maria di Cerrate, adottano schemi e tipologie del Romanico pugliese e né il loro involucro esterno, né l'articolazione con i monaci siculo-bizantini rimasti in Sicilia durante la dominazione islamica (827-1061), ebbero in larga misura, alla fine ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] . and Alb. Mus.).Per quanto riguarda il dominio mamelucco di Siria ed Egitto, iniziato nella seconda Ages, cat., Worcester (MA) 1937; G.L. Brett, Formal Ornament on Late Roman and Early Byzantine Silver, PBSR 15, 1939, pp. 33-41; Early Christian and ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] in uso ancora per tutto il sec. 6° fino alla caduta della dominazione bizantina (Condurachi, 1971, pp. 174-175; 1975). In Siria invece , Starinar 1987, pp. 39-58; S.P. Ellis, The End of the Roman House, AJA 92, 1988, pp. 565-576; J.C. Balty, Apamée au ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] cura di U. Balzani, Roma 1903, I, p. 29).Dei c. romani del sec. 6° restano solo frammenti di archi, architravi e colonne, per nelle chiese campane e pugliesi, proseguita sotto la dominazione normanna - la diffusione del tipo romano è dimostrata ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] restò che sancire la spartizione del Paese dei Marsi in due domini autonomi retti da due conti: Berardo, che ottenne i al nr. 43, 1988, pp. 97-112;
F. Gandolfo, La pittura romana fra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] militari, sulle quali il sovrano fondava il suo dominio. Secondo l'iscrizione votiva, mutilatissima, in prosa ritmica del Tempietto Cividalese, ivi, pp. 95-113; C.G. Mor, La porta romana di Brossana in Cividale, Ce fastu? 30, 1954, pp. 11-20; G. ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] dell'Urbe.In ogni caso, nelle b. del sec. 4° non domina affatto l'esigenza di un modello uniforme. Per es., per la b P. A. Fevrier, Habitat ed edilizia nella tarda antichità, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Le merci ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] sono ben lontani dall'essere noti. Eccetto che per il periodo della dominazione crociata, tra il 1099 e il 1187, e poi tra il 1229 638 cadeva nelle mani dei musulmani era la città romana cristianizzata il cui sviluppo era stato promosso da Costantino ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] dei portali dei palazzi toledani del 14° e 15° secolo.L'impatto del modello architettonico romanico unito alla tradizione islamica domina questa seconda fase del mudéjar toledano fino al punto che l'influenza gotica si percepisce appena ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] se la tecnica dell'invetriatura della c. passò direttamente dai ceramisti romani a quelli dell'Alto Medioevo e, in caso affermativo, dove produzione locale.Nella Spagna meridionale, sottoposta alla dominazione islamica, la c. invetriata fu largamente ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....