La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] vite e l'ulivo avevano notevole importanza economica e il loro ruolo di colture specializzate, dopo una lunga fase di domesticazione, risulta ben chiaro dalle più antiche fonti scritte. A Ebla nella piana di Aleppo, ad esempio, la viticoltura era ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] come V. Hehn dimostrarono con diverse argomentazioni la provenienza dall'Oriente delle più antiche forme di piante e di animali domestici, mentre nel periodo a cavallo fra le due guerre mondiali il genetista N.I. Vavilov giunse a individuare otto ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] su forti basi rurali e l'agricoltura ne costituiva una delle principali componenti. Volendo schematizzare, si potrebbe sostenere che in un periodo come quello successivo alla caduta dell'Impero romano, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] della civiltà mediterranea antica sono ovviamente costituiti dalle città, con i loro monumenti pubblici e i loro edifici; ciò non deve però far dimenticare che la maggioranza della popolazione in età ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] in tutto il mondo: il frumento, l'orzo, la segale, l'avena (Diamond, 1997). Qui è avvenuta anche, quasi contemporaneamente, la domesticazione di alcuni tra i più importanti animali d'allevamento come la vacca, la pecora, la capra, il cane e il suino ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] , che inizia circa 10.000 anni fa con il passaggio dalla raccolta dei prodotti spontanei della terra alla domesticazione di specie animali e vegetali selvatiche e, quindi, dall’allevamento nomade alla coltivazione e all’allevamento stanziali, può ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] del cibo non è tuttavia completo se non si presta attenzione ai mille altri rivoli in cui prese forma la domesticazione di piante e di animali senza trasformarsi in un sistema intensivo e senza diffondersi all'esterno. Ci riferiamo ad alcuni ...
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Attività umana che consiste nell’allevamento del bestiame, soprattutto ovino, e nello sfruttamento dei suoi prodotti.
Nell’utilizzazione degli animali da parte dell’uomo si possono individuare tre modalità [...] su specie animali erbivore originarie delle zone temperate, con istinti gregari e migranti; non riguarda quindi gli animali domestici originari della zona calda, né si è sviluppata nell’America precolombiana o nell’Oceania dove si avevano animali di ...
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Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili [...] nel Turkestan. Allevato abbondantemente in Cina, è probabile che di qui si sia diffuso in Asia. In Europa occidentale la domesticazione del m. si fa risalire al periodo neolitico.
Il m. ha cranio sviluppato, muso di forma diversa secondo le razze ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] grano, e via dicendo. La lavorazione dei prodotti era effettuata per lo più all'interno dell'azienda per il consumo domestico, oppure veniva eseguita in mulini o stabilimenti su piccola scala situati nelle vicinanze. A partire dal XIX secolo questi ...
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domesticazione
domesticazióne s. f. [der. di domesticare]. – L’operazione di domesticare; l’essere domesticato. Anche il risultato, cioè la condizione di domesticità; in senso biologico, stato particolare in cui si trovano gli animali domestici...
domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...