DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] ma l'insuccesso fu di breve durata e, dopo poche repliche, "il pubblico di Roma dovette ricredersi e il Domeniconi divenne l'idolo dei romani, riscuotendo infiniti applausi" (Mazzocca, p. 125). Anche Paolo Costa criticò aspramente la recitazione del ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] da cui nacquero i figli Antonio e Amalia.
L'attività di impresario ebbe inizio con l'appalto del teatro del Giglio di Lucca per la stagione di primavera del 1820; la primavera successiva il L. acquisì ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] primo grande successo con Lasatira e il Parini di P. Ferrari, rappresentato a Torino dal Pieri nel 1856, e riproposto dal Domeniconi al Valle di Roma nell'autunno dello stesso anno: "Non starò a dir il delirio il fanatismo, l'entusiasmo che suscitò ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] primo attore e direttore della tragedia nella compagnia di R. Mascherpa, e ancora nel '43-'45 direttore e attore nella seconda compagnia Domeniconi, che tra i vari spostamenti si recò anche a Milano al teatro Re e a Roma al teatro Valle. Nel 1847-49 ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] , nel quale si dimostrò eccellente. Entrò poi nella compagnia Solmi-Pisenti, per passare nella primavera 1826 in quella di Luigi Domeniconi, e nel 1833 in quella di Romualdo Mascherpa, che fu l'ultima (contratto del 20 ag. 1833, che gli garantiva ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] una casa (1842), di chiara ispirazione goldoniana, e Un poema e una cambiale (1843).
Passato alle dipendenze della compagnia di L. Domeniconi, il G. il 23 maggio 1843 seguì a Roma la prima di Isabella del Fiesco, scritta per Carolina Santoni e da lei ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] C. Goldoni, Pia de' Tolomei di C. Marenco in numerose città dell'Italia centrale. Nel 1843 si scritturò con L. Domeniconi come generico primario e qui conobbe Luigia Moretti, la figlia del suggeritore, che sposò nello stesso anno e dalla quale ebbe ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] Collet, C. M., Turin 1855; L. Viganò, C. M., Milano 1857; G. Pinelli, I cinquantasette anni della vita drammatica di L. Domeniconi ossia Cronaca teatrale dall'anno 1806 al 1863, Narni 1864, passim; S. Pellico, Lettere milanesi (1815-21), a cura di M ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] il patrocinio di Maria Luisa d'Austria gli attori, tra i quali spiccavano, oltre al C. e alla Pelzet, Luigi Domeniconi e Antonio Colomberti, si obbligarono a recitare a Parma in determinate stagioni (autunno 1827, novembre e dicembre 1828 e 1829 per ...
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CAMOLETTI, Luigi
Aida Danella
Nacque a Novara nel 1804 da Giovanni e da Elena Baldini. Morto il padre l'anno stesso della sua nascita, egli trascorse l'infanzia presso il nonno; morto anche questi, [...] in Italia e all'estero. Fu in relazione coi più illustri artisti drammatici del suo tempo, come la Ristori, il Modena, il Domeniconi e molti altri, tra i quali il Mercadante, che lo amava come un fratello. Nel 1833 pubblicò a Vigevano le sue Opere ...
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