FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] della Chiesa gradense ceduti da F. al nipote Domenico e da Venerio rivendicati subito dopo la sua nomina R. Cessi, Roma 1933, pp. 44, 99 s., 125; Documenti per la storia di Venezia anteriori al Mille, a cura di R. Cessi, I, Padova 1942, pp. 56-78, ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] questi al Caffarini, e ora si trovava con altre reliquie di Caterina nel convento delle suore della Penitenza di S. Domenico a Venezia. Il testo della poesia non è accolto nella moderna edizione critica del Libellus, ma si legge nel volgarizzamento ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] sull'organizzazione di aiuti economici a favore di filoprotestanti in Archivio di Stato di Venezia, Sant'Ufficio, b. 15, f. 8 (Dall'Olio Giacomo, Gottardo Domenico, Da Gezus Alberto).
G. Mauro, Tutte le terze rime…, nuovamente raccolte et stampate ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] 1475-1476, inquisitore per la diocesi di Vicenza (ma alcune testimonianze parlano della diocesi di Venezia) nel 1474, provinciale della provincia di S. Domenico (o della Lombardia inferiore) dal 15 febbr. 1479 al 21 luglio 1482, e definitore (cioè ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] Commynes; a tal fine inviò pure in Inghilterra l'umanista Domenico Mancini a raccogliere notizie dirette sul re Riccardo III, conobbe Roberto Gaguin, i fratelli Fernand e l'umanista veneziano G. Accellini Balbi. Già dal 1487aveva iniziato la stesura ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] ott. 1468, quando divenne reggente dello Studio di S. Domenico per il triennio fino al 1470.
Ai primi anni della nell'Ordine dovette favorire, verso la fine del pontificato del veneziano Paolo II, la sua promozione a vescovo di Ventimiglia, avvenuta ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] oltremodo scomoda. Il 5 agosto, per la festa di S. Domenico di Guzman, il G. tenne una predica nella chiesa di che partì da Trento il 21 dic. 1562 e non vi tornò più. Da Venezia si recò direttamente a Roma, dove Pio IV gli affidò un incarico nel S. ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] dal piacere che il G. riceveva nel trattare con l'amico veneziano, che nelle sue lettere lo esortava "assidue ad studia" e che fratello di questo, Angelo, priore del convento di S. Domenico di Prato, dove nel 1536 Caterina aveva fatto la professione. ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] i suoi interessi in patria, facendo procura ad uno dei suoi numerosi nipoti perché lo rappresentasse a Padova e a Venezia di fronte ai tribunali civili, criminali ed ecclesiastici: aveva allora cause in corso, certo per motivi d'interesse. Sfruttando ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] de Passeri, quali lo stesso Navagero, Daniele Barbaro, Domenico Morosini; lo stesso Valier sostiene poi di aver conosciuto , Oraz., elogi e vite scritte da letterati veneti parrizi, II, Venezia 1796, pp. 46-60; altre opere del Valier dove si Parli ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...