PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] elettore Giovanni Giorgio II a istradarlo verso l’Elba: l’8 febbraio 1666 il soprano Domenico Melani aveva avuto un permesso per l’Italia, e a Venezia aveva assistito all’Aureliano, dandone un giudizio lusinghiero all’elettore (Frandsen, 2006, p. 58 ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] di Bologna, Piacenza, Mantova, Firenze, Livorno, Brescia e Venezia, perlopiù in piccoli ruoli di tenore serio.
Morì a ordinato sacerdote. Nel 1742 divenne coadiutore del primo organista Domenico Sgabazzi, giubilato, e dal 1744 alla morte fu organista ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] delle recite della Forza della virtù, dramma di Domenico David, fu applaudita dal principe Johann Christian von della musica sacra nella già cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, pp. 326 s. (a cura di E. Surian ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] inoltre ch’egli fu sposato con Antonia di Marco da Venezia (Cittadella, 1868). Negli anni Cinquanta la fama del liutista ).
La sepoltura ebbe luogo nella magnifica chiesa di S. Domenico. La fama del virtuoso musicista sopravvisse per oltre trent’anni ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] amore di Rinaldo da Capua e La raminga fedele di Domenico Corri.
Allo stato attuale delle ricerche, poco probabili appaiono musicato da G. Gazzaniga per il teatro di S. Moisè di Venezia nel carnevale 1787) è strutturato, di fatto, in funzione della ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] nominato maestro di cappella di S. Marcilliano (S. Marziale) a Venezia. Della sua produzione di questo periodo resta Il secondo libro de Dominum a 10 voci (1585), una fantasia per liuto.
Domenico nacque a Lucca da Giuseppe e Ortensia Bedini, e qui ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Nel 1548 Parabosco sposò Diana, figlia di Simon de Antonio, un mercante veneziano della contrada di S. Luca. Nel marzo 1549 era a Brescia per ), pp. 5-32; M. Feldman, The academy of Domenico Venier, music’s literary muse in mid-Cinquecento Venice, in ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] dramma, adespoto, si dovette presumibilmente a Nicolò Beregan, ossia all’unico drammaturgo veneziano che in quest’epoca utilizzasse la dicitura «melodrama», e non a Domenico Gisberti, cui è stato talvolta attribuito per confusione con la sua «opera ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] del maestro di cappella Giovanni Domenico Del Giovane da Nola, che in seguito ne sostenne sempre la carriera. Fu protetto con particolare impegno dall'Annunziata "per esser egli musico e marito di Lucretia Esposito di questa Casa Santa", ricevendo ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] scuola napoletana; condiscepolo di Francesco Mancini e Domenico Sarri, dai quali si distingue per aver , XXXVI (1983), p. 126; M. F. Robinson, L'opera napoletana, Venezia 1984, passim; C. H. Parsons, The Mellen Opera reference index: Opera composers ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...