CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] . 165/IV, Balla d'oro, ff. 135rv, 136r; Ibid., Archivio notarile,not. Domenico Groppi,Testamenti, b. 1186, n. 197; not. A. Savina, Testamenti, b. 1235, n. 101; Venezia, Civico Museo Correr, ms. Cicogna 2664: G. Bologni, Opere, IV[Promiscuorum libri ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] nome della F. sul rovescio della tela, è ancora incerta l'attribuzione tra Domenico e Iacopo Tintoretto.
Fonti e Bibl.: E.A. Cicogna, Saggio di bibliogr. veneziana, Venezia 1847, ad Ind.; G.B. Lorenzi, Leggi e memorie venete sulla prostituzione fino ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] corte di Parma. Egli ebbe due fratelli, Domenico Leonardo e Antonio, morti entrambi senza discendenza, . Martelli, G.G. Orsi ed E. Manfredi, che già aveva incontrato a Venezia durante un breve soggiorno. Il legame più stretto fu però quello con G.P. ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] a Firenze L. tenne dei corsi regolari. L'umanista Domenico Silvestri, nel suo De insulis (Torino, Biblioteca nazionale, Mss Firenze tracce visibili; L. dovette infatti portarla con sé a Venezia, ove si trasferì nel 1362.
Nel tradurre i poemi omerici, ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] vita avventurosa, come attesta il commosso ricordo di Domenico Ponzon nel Peregrino.
In questo periodo il C. di Ferrara diede un rilievo notevole. Infatti nel 1482 egli è a Venezia come oratore dei Rossi. La sua presenza in questa città è attestata ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] del Regno di Napoli.
Profittò della prigionia nel carcere veneziano di San Severo per dare sfogo alla propria animosità contro l'animo di continuare: e lo stesso censore piemontese, Domenico Promis, consigliò al C. d'intendersi, per la continuazione ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] acquistò la cittadinanza veneziana per interessamento di Domenico Trevisan, procuratore di S. Marco, ottenendola , I, pp. 175-76 (pubblica documenti dai registri del Senato Terra di Venezia per il periodo 1517-26, quando il B. era a Padova); A. Luzio ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] e dedicandola ai figli del nobile romano Antonio Massimi, Domenico e Orazio, dei quali il F. era allora sua traduzione del trattato politico del Patrizi, De regno, poi edita a Venezia nel 1547 con il titolo Il sacro regno del gran' Patritio de ' ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] , Nicolò di Aristotele detto Zopino, 1520 (probabilmente, errore per 1530); Venezia, 5. fl. t., 1535, e ancora Lucca, Salv. e Gzov. Domenico Marescandoli, attribuita dal Vitaletti al 1770 c., ma certamente anteriore di qualche decennio (tutte in ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] vie, IV, Wiesbaden-Paris 1960, pp. 1 s.; A. Meneghelli, Cenni intorn0 alla vita ed alle opere di F. G., patrizio veneto, Venezia 1813; [L.A. Martignon], Elogio a F. G., poeta viniziano, in Id., Poesie, Treviso 1827; B. Gamba, F. G., in Galleria dei ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...