PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] , pp. 807 s.
G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, II, Venezia 1754, pp. 189-200; P. Paschini, Domenico Grimani cardinale di S. Marco (1523), Roma 1943, pp. 5 s., 8-12, 21, 42, 125 s.; G.F ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] 'esperienza, per molti aspetti affine a quella del B., di Domenico Venier. Coincidono con queste ultime poesie le asserzioni più dolenti e risentite del B., anche se, come nel veneziano, trasferite su un piano di virile rassegnazione che trova infine ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia nel primo ventennio del sec. XVIII. Esercitò per lungo tempo il mestiere di gondoliere fino a che ottenne la protezione del doge Pietro Grimani. [...] presenta gli Abusi moderni civili e popolareschi disapprovati in sedici famigliari discorsi da A. B. veneziano per graziosa commissione del molt'illustre signor Domenico Baffo e dall'autore dedicati al medesimo e le Satire veneziane e toscane di A. B ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] morto Lazaro Bonamico, il C. cercò di recarsi a Venezia per poi approdare all'università di Padova. Aveva già abbandonato colto da "stranguria" e venne seppellito nella chiesa di S. Domenico a Reggio.
Il carattere comune a tutte le opere a stampa ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] esonerato dal suo incarico, che al giungere di Domenico Trevisan, uno dei due oratori, potesse far M. Tasca, Arbori de' Patritii veneti, c. 463; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, ad Indicem;D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] , talvolta in forma d'ariette, talvolta di danze. Un po' isolato nella sua produzione resta Lo Sfortunato patiente,stampato a Venezia nel 1667, "operetta morale con ariette musicali da recitarsi... sopra la piazza di S. Marco", che è in lingua poiché ...
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Scrittore (sec. 17º) in dialetto veneziano, autore di commedie (Il Lippa over el Pantalon burlao, 1673; ecc.) e di due serie di capitoli morali in quartine, il Castigamatti (1668) e il Ligamatti (1675). ...
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Letterato (Venezia 1517 - ivi 1582), fratello di Lorenzo. Facile verseggiatore, lodato ai suoi tempi. La sua casa fu il centro del gruppo veneziano dei petrarchisti bembisti. ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...