BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] della corte estense: editori e tipografi, quali Antonio Sivieri, i fratelli Niccolini da Sabbio, Valente Panizzi, Domenico Mammarelli, gli eredi di Giovanni Rossi, i fratelli Cagnaccini, Simone Vasalini, Paolo Tortorino, svolgevano un'intensa ...
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BRAGADIN, Domenico (Bragadino, Bragadenus, Dominicus de Venetiis)
Giorgio Stabile
Membro della nobile famiglia, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV. Le poche notizie della sua vita sono legate [...] Bull. di bibl. e di storia delle scienze matem. e fisiche, XII (1879), pp. 379 s., 421; A. Segarizzi, Cenni sulle scuole pubbliche a Venezia nel sec. XV e sul primo maestro d'esse, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lett. ed arti, s. 8, LXXV (1915 ...
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AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Figlio di Carlo Ludovico, nacque a Cremona nella seconda metà del sec. XV. Diresse la filiale di Lisbona della compagnia e fu tra i primi mercanti che stabilirono [...] corrispondenza con gli oratori veneti in Spagna, Domenico Pisani e Pietro Pasqualigo, informandoli di quanto sposa in prime nozze al cugino Giovan Carlo.
Bibl.: M. Sanudo, I diarii, IV, Venezia 1880, pp. 67, 87, 485, 663, 666; V, ibid. 1881, pp. 129 ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] il C. fu posto al seguito del provveditore generale Domenico Contarini e nel corso del 1527 operò nella zona: , p. 341; M. Sanuto, Diarii, XLII-XLVI, LI-LIV, LVIII, Venezia 1896-1903, ad Indices;G. Capasso, Don Ferrante Gonzaga all'impresa di Puglia ...
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BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] agenti di Aleppo, quella di 700 "botti" messa in cantiere a Venezia nel 1596 ed il "bertone" che nel 1601 ha un incidente nel avvenuta nel 1600 o poco prima, il patrimonio passò al fratello Domenico, che gli sopravvisse per una decina di anni, e ai ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel 1673 (battezzato il 7 settembre), unico figlio maschio di Giovan Francesco e di Maria Durazzo, in una famiglia che, nelle ultime generazioni, [...] M. Balbi, Giacomo Filippo Durazzo, Francesco M. Serra, Domenico Sauli e Gian Giacomo Imperiale -, che accogliessero il re al rappresentanti diplomatici, in particolare di quelli pontificio e veneziano, nonché i maneggi del marchese Ercole Turinetti ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] casa che stava facendo costruire. Eredi dei suoi beni, consistenti per la massima parte in crediti e in merci in deposito a Venezia e in alcune piazze del Levante e del Ponente, furono i nipoti Ieronimo e Alvise Bembo con l'obbligo di provvedere al ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] B. fece parte, come cancelliere del plenipotenziario Domenico Gradenigo, della delegazione della Serenissima incaricata di in base al quale l'Egitto riconosceva il possesso veneziano di Cipro e Venezia s'impegnava a versare un tributo annuo di 8. ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] Domenico Diedo, del 1464 (Boston, I. Stewart Gardner Museum, 2, b/5. 2), la Promissione dogale di Niccolò Marcello, del 1473 (Venezia p. 408; P. Paoletti, Raccolta di docum. inediti... della pittura venez. nei secc.XV e XVI...: I B., Padova 1894, p. 7 ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] moglie una figlia di nome Vittoria a Francesco di Bernardo da Venezia. Nel 1513 era già morto, poiché in tale anno il in legno pel presepe della cappella del Crocifisso in S. Domenico Maggiore, sempre a Napoli, ventotto figure ed altri particolari: ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...