GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] bresciani (1776), a cura di C. Boselli, Brescia 1962, pp. 31, 71, 83-85; A.M. Zanetti, Della pittura veneziana…, Venezia 1792, p. 632; G. Fogolari, Domenico Pellegrini, ritrattista veneziano, in L'Arte, XII (1909), p. 96; A. Ravà, L. G. ritrattista ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] a compagni di studio concittadini come Gaspare da Malcesine, Domenico Montresor e Girolamo Maggi, sono presenti l’altro veronese in vestiri faciendo Venetiis ipsum testatorem». Piacentini abitava a Venezia ancora l’11 febbraio 1462 e il 7 agosto 1464 ...
Leggi Tutto
COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] a governatori della riviera di Salò (Giacomo Miani, Domenico Trevigiani, Giovanni Balbi, Pietro Vitturi) o a noti in tempi di crisi crescente, testimonia la forza irradiante del mito veneziano (il panegirico è stato preso in esame in uno studio del ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] in diversi centri delle Marche delle opere del veneziano Crivelli e, a Loreto, del cortonese Luca ; Id., Prima mostra dei dipinti restaurati, Roma 1968, p. 14; Domenico da Macchia Valfortore, Opere d'arte nei conventi cappuccini del Gargano, in Italia ...
Leggi Tutto
CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] nei problemi orientali, quei problemi la cui soluzione toccava direttamente il destino di Venezia. Ed immutato è il modo di affrontarli: il 6 giugno 1512, infatti, assieme a Domenico Zorzi, in qualità di "provedador sora i officii e cosse dil regno ...
Leggi Tutto
BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] stesso giorno nella chiesa di S. Sofia) con Giovanni Domenico Pisani: "Io Riccardo Broschi, di Napoli, figlio del , probabilmente nel decennio 1712-1722, con i maestri Gaetano e Giovanni Veneziano, G. Perugini e F. Mancini (erra il Florimo che lo ...
Leggi Tutto
DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] XVI secolo nell'Italia settentrionale, con ogni probabilità a Venezia e a Bologna. In mancanza di notizie documentarie e letterarie come una rozza combinazione di elementi desunti da opere di Domenico Campagnola (cfr. Muraro-Rosand 1976, nn. 39, 76 ...
Leggi Tutto
COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] comune, e come tale si perseguita a più non posso" (p. 27).
Dopo il ritorno in Italia soggiornò per qualche tempo a Venezia, insegnò teologia morale nel collegio di Tivoli, quindi, soppressa da Clemente XIV (1773) la Compagnia di Gesù, si trasferì a ...
Leggi Tutto
FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] fine del 1647 al Petit-Bourbon, figurarono il Trivellino Domenico Locatelli, l'Orazio Marco Romagnesi, l'Aurelia Brigida più tardi, il poema in dialetto veneziano di G.B. Bada, Scaramuccia (Venezia 1791). Vastissima la documentazione iconografica di ...
Leggi Tutto
LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] da Bitonto, per conto dell'editore Nicolò da Francoforte, attivo a Venezia dal 1473. Il 22 sett. 1496 e il 19 apr. cui il figlio del L., Antonio, vendette ai librai Pietro Ardengo e Domenico Splendore (e soci) la bottega paterna al segno di S. Pietro ...
Leggi Tutto
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...