GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] 1912-31, ad indices; C. De' Dottori, Lettere a Domenico Federici, a cura di G. Cerboni Baiardi, Urbino 1971, p nobiliare in Ungheria nella seconda metà del Seicento: G. G.P., in Venezia e l'Ungheria nel contesto del barocco europeo, a cura di V. ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] da cui è derivata la stampa firmata e datata 1518 di Agostino Veneziano, ed anche, ma per il tramite di un secondo disegno intagliate in rame a bulino e in acquaforte esistenti nella stamperia di Domenico de Rossi, Roma 1709, p. 36; p. J. Mariette, ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] 19-34; G. Passavant, Verrocchio. Sculture, pitture e disegni, Venezia 1969, pp. 15 s., 49 s., 59, 61-63, 224-227; U. Baldini, Contributi all'Angelico: il trittico di S. Domenico di Fiesole e qualche altra aggiunta, in Scritti di storia dell'arte in ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] " scriveva il provveditore generale veneto al campo Domenico Contarini (ibid., col. 172). E Gerolamo 1879, pp. 27, 36, 98 s., 124; M. Sanuto, Diarii, XXXILII, Venezia 1891-1898, passim; Catalogue des actes de François Ier, V, Paris 1892, pp. ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] tornato al sacro convento di Assisi. Fu durante la permanenza a Venezia che scrisse due opere: il trattato sul modo di chiudere lo scisma Assunzione, Natività); per santi fondatori (s. Benedetto, s. Domenico, s. Chiara, s. Agostino) e sermoni su s ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] stesura del distrutto ciclo di affreschi della chiesa di S. Domenico a Bolzano (Flores d'Arcais, 1965, p. 23).
Per Atti… Padova 1990, Treviso 1994, pp. 83-96; E. Concina, Le chiese di Venezia. L'arte e la storia, Udine 1995, pp. 168-189; F. Flores d' ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] capo delle armate francesi in Italia. Il cronista veneto Domenico Malipiero (p. 560) riferisce di un altro duro 105s., 119 s.; M. Sanuto, I diarii, II, a cura di G. Berchet, Venezia 1879, coll. 1033, 1150, 1187, 1190 s., 1198, 1214; P. Verri, Storia ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] del Regno di Napoli.
Profittò della prigionia nel carcere veneziano di San Severo per dare sfogo alla propria animosità contro l'animo di continuare: e lo stesso censore piemontese, Domenico Promis, consigliò al C. d'intendersi, per la continuazione ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] propri servigi alla causa dei Medici, venne nominato nunzio pontificio a Venezia il 16 marzo 1513. Il fatto che a ricoprire la fu anche recitata una orazione funebre dal vescovo di Kisamos Domenico di Aleppo. Il D. venne poi sepolto nella chiesa ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] parlo non per opinione, ma per effetto". E ancora: "Il Basa verrà a Venezia, ed io mi privo malvolentieri di lui per li infiniti commodi che mi nascono Paolo) pendenti con Girolamo Torresano e con Domenico Guerra e dispone uno scambio di edizioni con ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...