MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] sua lapidaria concisione il giudizio espresso dall'annalista Domenico Malipiero, suo nipote: "Non fo fatto Le vite dei dogi (1423-1474), a cura di A. Caracciolo Aricò, I, 1423-1457, Venezia 1999, pp. 137, 171 s., 212 s., 263, 289, 319 s., 330, 336, ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] il Claretta (pp. 13-14), fa ritenere che egli abbia avuto a Venezia una figlia, nata nel 1554 e morta di parto a ventisei anni, dopo aver sposato un Domenico Pipino dei signori di Carpeneto. Del resto, anche le su ricordate notizie concernenti ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] che, scampata al sacco di Roma (maggio 1527), aveva trovato rifugio a Venezia, dove, sotto la guida di Gaetano Thiene e di Gian Pietro Carafa gli aveva già affiancato come coadiutore il nobiluomo Domenico Tasso, cominciarono a raccogliersi attorno a G ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] del 1495, il F. (che Domenico Malipiero ancora presenta quale legato pontificio, ma al quale a partire dal 1492 furono solo affidate dal papa missioni diplomatiche particolari e di breve durata) celebrò in Venezia con una messa la formazione della ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] un muro nuovo presso l'abside della chiesa di S. Domenico non sembra giustificare l'attribuzione al F. della costruzione della inedito per il F., p. 234; M.L. Casanova Uccella, Palazzo Venezia. Paolo II e le fabbriche di S. Marco (catal.), Roma 1980, ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] nome della F. sul rovescio della tela, è ancora incerta l'attribuzione tra Domenico e Iacopo Tintoretto.
Fonti e Bibl.: E.A. Cicogna, Saggio di bibliogr. veneziana, Venezia 1847, ad Ind.; G.B. Lorenzi, Leggi e memorie venete sulla prostituzione fino ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] (in part. p. 3); L. Bocconi, La chiesa di S. Domenico e il convento dei domenicani - Studi e ricerche, Reggio Emilia 1935, (1961), pp. 211-215; V. Meneghin, S. Michele in Isola, Venezia 1962, I, p. 324; R. Lunelli, Studi e documenti di storia ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] delitto di cui sarà ritenuto responsabile il suo servitore Domenico Santi, bandito, per questo, in contumacia - da lettere del 17 dic. 1623 e 16, sino a lettera del 19 nov. 1625; Venezia, Bibl. d. Civ. Museo Correr, Codd. Cicogna, 2290, pp. 33-34 e ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] , nella chiesa di S. Sofia, dal parroco Domenico Querengo.
Così, almeno, racconterà lo stesso G. si ride" e di lui, il duca di Mantova, e dell'ambasciatore sabaudo a Venezia, i quali fan "capital" degli "avisi" del G., quasi provengano da "senatori ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] lingua, di metodo e di contenuti storiografici - nelle conversazioni che ebbe, di ritorno a Venezia, con l'abate Conti e in tre lettere indirizzate a Domenico Passionei, a Scipione Maffei e a un ignoto interlocutore.
Desideroso di "aprire quasi una ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...